SPORT
Il Milan riparte e ferma la Roma
Il Milan si aggiudica il posticipo della 35esima giornata di Serie A al Meazza, battendo per 2-1 la Roma, con un uno-due di Van Ginkel e Destro, a cui replica Totti su rigore. I giallorossi restano a 64 punti e ora rischiano il controsorpasso da parte dei cugini della Lazio. I rossoneri invece agganciano i rivali nerazzurri all'ottavo posto e ritrovano slancio.

Duro colpo alle ambizioni di secondo posto della Roma. A San Siro il Milan vince 2-1 fermando seccamente la serie di due successi consecutivi dei giallorossi. E l'autore del secondo gol rossonero è proprio l'ex Mattia Destro, lasciato partire dalla Roma nel mercato di gennaio. Ora la Lazio, contro l'Inter nel posticipo del 35° turno, ha l'occasione dell'ennesimo sorpasso in questa gara tutta Capitolina per aggiudicarsi la piazza d'onore (con relativo accesso diretto alla Champions League) alle spalle della Juventus.
Florenzi terzino destro, Ibarbo-Doumbia-Gervinho nel tridente per Garcia. 4-3-3 anche per Inzaghi, con Bonaventura e Honda ai lati di Destro. Centrocampo con Van Ginkel, De Jong e Poli. Rossoneri distratti in avvio. Un affondo di Gervinho e una botta su palla in uscita di De Rossi rischiano di far male. Poi il Milan comincia a prendere possesso del campo, insistendo soprattuto sulla corsia di sinistra. Un'iniziativa sull'asse Antonelli-Honda dà parecchi grattacapi a De Sanctis, molto attento. Roma deludente nell'impostazione, ma pericolosa sui calci da fermo: al 17' testa di Manolas su corner, palo pieno. Alla mezz'ora si fa male (da solo) Gervinho e lascia il posto a Ljajic. La roma continua a subire: cross di Van Ginkel, svetta Bonaventura, De Sanctis vola e salva. Sulla destra scende incontrastato Honda (40'), radente al centro e tocco di Van Ginkel in anticipo su De Sanctis: primo gol dell'olandese nel Milan e qualcuno sugli spalti avrà ricordato l'ultimo gol di un 'Marco Van' a San Siro (22 anni fa, quando il Cigno di Utrecht stava per dare l'addio al calcio giocato).
Chi si aspetta una ripresa di gran ritmo della Roma resta inizialmente deluso. Il Milan lascia il pallino del gioco ai giallorossi, riservandosi le ripartenze. Astori è bravo a chiudere su Destro, ma la vendetta dell'ex è vicina. Minuto 59: ottimo lavoro di Honda sulla destra, cross perfetto dalla linea di fondo e colpo di testa vincente del marchigiano. Subito dopo c'è l'occasione per il tris, con Bonaventura che spara fuori in diagonale a tu per tu con De Sanctis. Garcia inserisce in rapida successione Iturbe (per Ibarbo, impalpabile) e Totti (per Pjanic) e l'inerzia cambia. L'argentino si piazza sulla destra e diventa una costante spina nel fianco. Da una sua iniziativa arriva il rigore (fallo di De Jong) che Totti al 73' trasforma riportando in partita la Roma. La gara s'infiamma. Pazzini (entrato per Destro) non chiude a sufficienza il diagonale; pronta risposta di Iturbe che ne salta un paio, poi si ritrova il pallone per il tiro, murato. Ancora Iturbe da fuori area, Diego Lopez in corner. Gli attacchi della Roma perdono d'intensità, il Milan si stringe alla sua difesa e porta a casa una vittoria che mancava da cinque turni (gli ultimi tre dei quali chiusi con sconfitte).
Florenzi terzino destro, Ibarbo-Doumbia-Gervinho nel tridente per Garcia. 4-3-3 anche per Inzaghi, con Bonaventura e Honda ai lati di Destro. Centrocampo con Van Ginkel, De Jong e Poli. Rossoneri distratti in avvio. Un affondo di Gervinho e una botta su palla in uscita di De Rossi rischiano di far male. Poi il Milan comincia a prendere possesso del campo, insistendo soprattuto sulla corsia di sinistra. Un'iniziativa sull'asse Antonelli-Honda dà parecchi grattacapi a De Sanctis, molto attento. Roma deludente nell'impostazione, ma pericolosa sui calci da fermo: al 17' testa di Manolas su corner, palo pieno. Alla mezz'ora si fa male (da solo) Gervinho e lascia il posto a Ljajic. La roma continua a subire: cross di Van Ginkel, svetta Bonaventura, De Sanctis vola e salva. Sulla destra scende incontrastato Honda (40'), radente al centro e tocco di Van Ginkel in anticipo su De Sanctis: primo gol dell'olandese nel Milan e qualcuno sugli spalti avrà ricordato l'ultimo gol di un 'Marco Van' a San Siro (22 anni fa, quando il Cigno di Utrecht stava per dare l'addio al calcio giocato).
Chi si aspetta una ripresa di gran ritmo della Roma resta inizialmente deluso. Il Milan lascia il pallino del gioco ai giallorossi, riservandosi le ripartenze. Astori è bravo a chiudere su Destro, ma la vendetta dell'ex è vicina. Minuto 59: ottimo lavoro di Honda sulla destra, cross perfetto dalla linea di fondo e colpo di testa vincente del marchigiano. Subito dopo c'è l'occasione per il tris, con Bonaventura che spara fuori in diagonale a tu per tu con De Sanctis. Garcia inserisce in rapida successione Iturbe (per Ibarbo, impalpabile) e Totti (per Pjanic) e l'inerzia cambia. L'argentino si piazza sulla destra e diventa una costante spina nel fianco. Da una sua iniziativa arriva il rigore (fallo di De Jong) che Totti al 73' trasforma riportando in partita la Roma. La gara s'infiamma. Pazzini (entrato per Destro) non chiude a sufficienza il diagonale; pronta risposta di Iturbe che ne salta un paio, poi si ritrova il pallone per il tiro, murato. Ancora Iturbe da fuori area, Diego Lopez in corner. Gli attacchi della Roma perdono d'intensità, il Milan si stringe alla sua difesa e porta a casa una vittoria che mancava da cinque turni (gli ultimi tre dei quali chiusi con sconfitte).