POLITICA
"Ci fidiamo di Tria"
Manovra. Di Maio: deficit al 2% non è tabù
Il ministro assicura che "si sta discutendo su più dell'1,6". "Prima quantifichiamo le promesse ai cittadini, poi facciamo i tagli - prosegue -. Se serve altro, facciamo deficit positivo che pagheremo nei prossimi anni, visto che le nostre misure faranno crescere l'economia oltre quello che prevedono i tecnici".

"Il 2% di deficit non è un tabù". Così il vicepremier Luigi Di Maio intervistato a Circo Massimo, su Radio Capital. "In questi anni l'Italia è stata più realista del re - aggiunge -. Così ci hanno superato la Spagna e il Portogallo, che nel 2014 ha fatto il 7% di deficit. Dobbiamo avere il coraggio di mettere al centro i cittadini con un occhio ai mercati".
Il ministro assicura che "si sta discutendo su più dell'1,6". "Prima quantifichiamo le promesse ai cittadini, poi facciamo i tagli - prosegue -. Se serve altro, facciamo deficit positivo che pagheremo nei prossimi anni, visto che le nostre misure faranno crescere l'economia oltre quello che prevedono i tecnici". E sul reddito di cittadinanza ribadisce: "Il M5S vota una manovra coraggiosa, che mantiene le promesse. Le persone devono cominciare a percepire un cambiamento, un miglioramento".
Sulla cosiddetta 'pace fiscale', il vicepremier chiarisce: "Non ci saranno scudi fiscali" e aggiunge che dopo averla realizzata "metteremo anche il carcere per gli evasori". Infine la crescita del Pil, che "dipenderà da quanti soldi riusciremo a investire. Anche perché molti soldi sono bloccati dal codice degli appalti. Vogliamo semplificarlo".
Il ministro del lavoro, infine, torna a ribadire: "Noi ci fidiamo del ministro Tria. Ci sono delle persone, messe da quelli che c'erano prima, che ci remano contro". Dunque, pieno sostegno a Rocco Casalino, Portavoce del premier, finito nel polverone dopo aver detto - conversando con dei giornalisti :"Nessuno mette in dubbio che il ministro Tria non sia serio; un ministro serio che si occupa dei problemi degli italiani ecco non era riferito a Tria, era un concetto più generale. Comunque se domani vuoi uscire con una cosa che può essere simpatica, la metti come che nel Movimento 5 Stelle è pronta una mega vendetta, cioé c'è chi giura (lo metti come una fonte parlamentare però eh) che se poi non dovessero uscire all'ultimo i soldi per il reddito di cittadinanza, tutto il 2019 sarà dedicato a far fuori una marea di gente del MEF. Non ce ne fregherà veramente niente, ci sarà una cosa ai coltelli proprio".
Il ministro assicura che "si sta discutendo su più dell'1,6". "Prima quantifichiamo le promesse ai cittadini, poi facciamo i tagli - prosegue -. Se serve altro, facciamo deficit positivo che pagheremo nei prossimi anni, visto che le nostre misure faranno crescere l'economia oltre quello che prevedono i tecnici". E sul reddito di cittadinanza ribadisce: "Il M5S vota una manovra coraggiosa, che mantiene le promesse. Le persone devono cominciare a percepire un cambiamento, un miglioramento".
Sulla cosiddetta 'pace fiscale', il vicepremier chiarisce: "Non ci saranno scudi fiscali" e aggiunge che dopo averla realizzata "metteremo anche il carcere per gli evasori". Infine la crescita del Pil, che "dipenderà da quanti soldi riusciremo a investire. Anche perché molti soldi sono bloccati dal codice degli appalti. Vogliamo semplificarlo".
Il ministro del lavoro, infine, torna a ribadire: "Noi ci fidiamo del ministro Tria. Ci sono delle persone, messe da quelli che c'erano prima, che ci remano contro". Dunque, pieno sostegno a Rocco Casalino, Portavoce del premier, finito nel polverone dopo aver detto - conversando con dei giornalisti :"Nessuno mette in dubbio che il ministro Tria non sia serio; un ministro serio che si occupa dei problemi degli italiani ecco non era riferito a Tria, era un concetto più generale. Comunque se domani vuoi uscire con una cosa che può essere simpatica, la metti come che nel Movimento 5 Stelle è pronta una mega vendetta, cioé c'è chi giura (lo metti come una fonte parlamentare però eh) che se poi non dovessero uscire all'ultimo i soldi per il reddito di cittadinanza, tutto il 2019 sarà dedicato a far fuori una marea di gente del MEF. Non ce ne fregherà veramente niente, ci sarà una cosa ai coltelli proprio".