MONDO
Almeno 29 feriti
Camerun, 2 ragazzine kamikaze si fanno saltare in aria: 9 morti
L'attentato nel Nord del Paese, una regione bersaglio di numerosi attacchi degli estremisti islamici nigeriani di Boko Haram

Un duplice attentato suicida compiuto questa mattina in un villaggio nella regione di Morua, nell'estremo Nord del Camerun, ha ucciso 9 persone e ne ha ferite altre 29. Secondo fonti vicine alle forze di sicurezza locali, l'attentato sarebbe stato compiuto da due giovani donne kamikaze, forse due ragazzine. Questa regione del Camerun è da lungo tempo ormai teatro di ripetuti attacchi degli islamici nigeriani di Boko Haram.
Ieri cinque kamikaze, tra cui due giovani donne, erano saltati in aria contemporaneamente in un villaggio del confinante Ciad, sul lago omonimo, dove migliaia di civili nigeriani si sono rifugiati da mesi per sfuggire alle violenze e alle razzie sanguinarie dei miliziani Boko Haram. Secondo quanto riferito dal ministro della Comunicazione camerunense Issa Tchiroma Bakary, l'odierno attentato in Camerun è avvenuto di prima mattina e ha devastato un mercato di generi alimentari a Kangeleri, vicino alla città di Mora.
Sempre più spesso negli ultimi mesi i terroristi Boko Haram hanno "usato" bambine e donne per compiere attentati suicidi in Nigeria, Ciad, Camerun e Niger. Secondo numerosi analisti, è probabile che i miliziani facciano saltare in aria contro la loro volontà persone sequestrate e sottoposte a trattamenti disumani. Bambini e bambine non sono in grado di ribellarsi e, ha spiegato Bakary, "sono anche più difficilmente individuabili nelle zone affollate, come i mercati, dove vengono portati e esplodono". E' impossibile, ha aggiunto, sapere se si rendono conto del fatto che stanno andando a morire.
I Boko Haram hanno dichiarato la loro affiliazione all'Isis (Stato islamico) alcuni mesi fa. Secondo Amnesty International, l'organizzazione terroristica sorta nello stato nigeriano di Borno (nord-est), negli ultimi sei anni ha massacrato circa 20.000 persone inermi.
Ieri cinque kamikaze, tra cui due giovani donne, erano saltati in aria contemporaneamente in un villaggio del confinante Ciad, sul lago omonimo, dove migliaia di civili nigeriani si sono rifugiati da mesi per sfuggire alle violenze e alle razzie sanguinarie dei miliziani Boko Haram. Secondo quanto riferito dal ministro della Comunicazione camerunense Issa Tchiroma Bakary, l'odierno attentato in Camerun è avvenuto di prima mattina e ha devastato un mercato di generi alimentari a Kangeleri, vicino alla città di Mora.
Sempre più spesso negli ultimi mesi i terroristi Boko Haram hanno "usato" bambine e donne per compiere attentati suicidi in Nigeria, Ciad, Camerun e Niger. Secondo numerosi analisti, è probabile che i miliziani facciano saltare in aria contro la loro volontà persone sequestrate e sottoposte a trattamenti disumani. Bambini e bambine non sono in grado di ribellarsi e, ha spiegato Bakary, "sono anche più difficilmente individuabili nelle zone affollate, come i mercati, dove vengono portati e esplodono". E' impossibile, ha aggiunto, sapere se si rendono conto del fatto che stanno andando a morire.
I Boko Haram hanno dichiarato la loro affiliazione all'Isis (Stato islamico) alcuni mesi fa. Secondo Amnesty International, l'organizzazione terroristica sorta nello stato nigeriano di Borno (nord-est), negli ultimi sei anni ha massacrato circa 20.000 persone inermi.