SPORT
Decide un gol di Nainggolan nel primo tempo
Roma corsara e fortunata espugna Bologna e non molla la rincorsa alla Juve
I giallorossi a meno sei dai bianconeri, impegnati nel derby

Un gol di Nainggolan è sufficiente alla Roma per espugnare Bologna e mettere pressione alla Juve (impegnata nel derby). Dopo l'unico anticipo della 25.ma giornata i giallorossi si riportano a -6 dai bianconeri e hanno ancora da recuperare la gara col Parma (interrotta per il maltempo).
Florenzi, Destro e Gervinho nel tridente; Nainggolan, De Rossi e Pjanic a centrocampo per Garcia. Pacchetto di mediana compatto per Ballardini (Lazaros, Khrin e Kone centrali) che non rinuncia alle due punte (Bianchi e Cristaldo). La Roma dà l'impressione di poter far male in ogni momento con le accelerazioni. Il primo brivido, però, lo regalano i felsinei, col pallonetto a sorpresa di Bianchi che chiama De Sanctis alla rapida corsa all'indietro per riprendere posizione. Risponde Destro che con una bella girata dal limite trova un incredibile palo interno, col pallone che attraversa poi tutto lo specchio della porta quasi parallelo alla linea. Senza strafare la Roma trova il vantaggio al 37': Pjanic vede l'inserimento di Nainggolan e gli serve un pallone da spingere in rete.
Ripresa a scartamento ridotto. I giallorossi amministrano, i rossoblù fanno quello che possono. La frazione si vivacizza intorno alla mezz'ora. Su corner di Kone, Mantovani stacca più alto di tutti e manda il colpo di testa di un soffio a lato. Garcia corre subito ai ripari e inietta nuova linfa (Bastos per Destro) in una squadra che sembra accontentarsi. E' proprio il neoentrato a innescare, con una cavalcata, l'azione che da Pjanic finisce a Taddei il cui tiro di precisione è contenuto da Curci. I tentativi finali, peraltro poco convinti, del Bologna non trovano spazi. Dal canto suo la Roma non sfrutta a dovere le praterie per il contropiede, Bastos è impreciso in almeno due occasioni. Errori che per poco non vengono pagati a carissimo prezzo. A 32" dalla fine del terzo e ultimo minuto di recupero cross di Kone, Lazaros sbuca alle spalle dei difensori ma colpisce malissimo di testa dal limite dell'area piccola. Palla a lato, partita finita.
Florenzi, Destro e Gervinho nel tridente; Nainggolan, De Rossi e Pjanic a centrocampo per Garcia. Pacchetto di mediana compatto per Ballardini (Lazaros, Khrin e Kone centrali) che non rinuncia alle due punte (Bianchi e Cristaldo). La Roma dà l'impressione di poter far male in ogni momento con le accelerazioni. Il primo brivido, però, lo regalano i felsinei, col pallonetto a sorpresa di Bianchi che chiama De Sanctis alla rapida corsa all'indietro per riprendere posizione. Risponde Destro che con una bella girata dal limite trova un incredibile palo interno, col pallone che attraversa poi tutto lo specchio della porta quasi parallelo alla linea. Senza strafare la Roma trova il vantaggio al 37': Pjanic vede l'inserimento di Nainggolan e gli serve un pallone da spingere in rete.
Ripresa a scartamento ridotto. I giallorossi amministrano, i rossoblù fanno quello che possono. La frazione si vivacizza intorno alla mezz'ora. Su corner di Kone, Mantovani stacca più alto di tutti e manda il colpo di testa di un soffio a lato. Garcia corre subito ai ripari e inietta nuova linfa (Bastos per Destro) in una squadra che sembra accontentarsi. E' proprio il neoentrato a innescare, con una cavalcata, l'azione che da Pjanic finisce a Taddei il cui tiro di precisione è contenuto da Curci. I tentativi finali, peraltro poco convinti, del Bologna non trovano spazi. Dal canto suo la Roma non sfrutta a dovere le praterie per il contropiede, Bastos è impreciso in almeno due occasioni. Errori che per poco non vengono pagati a carissimo prezzo. A 32" dalla fine del terzo e ultimo minuto di recupero cross di Kone, Lazaros sbuca alle spalle dei difensori ma colpisce malissimo di testa dal limite dell'area piccola. Palla a lato, partita finita.