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ITALIA

Soddisfatte le associazioni dei consumatori e la Coldiretti

Autorità per l'Energia: dal 1 aprile cala costo dell'elettricità del 5% e del gas del 9,8%

L'Autorità per l'Energia ha deciso un ribasso del costo dell'elettricità e del gas che dovrebbe comportare un risparmio complessivo medio di 67 euro all'anno

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Dal primo aprile ci sarà il ribasso del costo dell'elettricità del 5%, mentre per il gas ci sarà una diminuzione del 9,8%, Lo ha stabilito l'Autorità per l'Energia, nell'abituale decisione trimestrale. Si tratta di risparmi complessivi nei 12 mesi dell'anno scorrevole (il trimestre in questione e i tre precedenti) di 67 euro.

Soddisfatte le associazioni dei consumatori e la Coldiretti
Per il Codacons "si tratta di maxi-ribassi che comporteranno risparmi per le famiglie, ma che potrebbero essere più importanti se si arrivasse in Italia ad un taglio della tassazione sulle bollette energetiche. Il nostro paese, infatti, detiene il record europeo per le tasse sull'energia: la pressione fiscale incide sulle bollette per il 37% (luce) e per il 34% (gas). Situazione ben diversa in Europa, dove la tassazione media è del 32% sull'elettricità e del 23% sul gas". 

A giudizio dell'Unione nazionale consumatori si tratta di "un'ottima notizia". e della "dimostrazione che i prezzi di riferimento del mercato tutelato funzionano e che la sua abolizione, prevista nel ddl concorrenza per il 1 gennaio 2018, è solo un regalo alle compagnie ed un sopruso nei confronti delle famiglie". Ecco perché l'Unc chiede che nel ddl concorrenza sia rivista la data del 1 gennaio 2018 e, comunque, "sia prevista un'asta competitiva internazionale per assegnare i lotti di clienti che rimarranno nel mercato tutelato invece di essere assegnati al previsto servizio di salvaguardia, che salvaguarda solo i guadagni e gli interessi delle imprese".

Per la la Coldiretti la riduzione delle tariffe energetiche è importante per le famiglie, ma anche per il contenimento dei costi delle imprese. Il costo dell'energia si riflette, sempre secondo la Coldiretti, in  tutta la filiera e riguarda le attività agricole, ma anche la trasformazione, la conservazione degli alimenti.

La nota dell'Authority
Nel II trimestre del 2016 "la riduzione della bolletta del gas è principalmente dovuta al calo eccezionale della componente 'materia prima', guidato dall'andamento dei corsi dei mercati e, in particolare, dalle aspettative al ribasso riflesse nelle recenti quotazioni a termine nei mercati all'ingrosso del gas naturale in Italia e in Europa per il prossimo trimestre (con quotazioni previste inferiori di circa il 30% rispetto alle attese incorporate in quelle rilevate solo tre mesi prima con riferimento allo stesso periodo). Cali che, grazie alla riforma gas dell'Autorità del 2012 capace di legare a doppio filo i segnali di prezzo all'ingrosso con il mercato al dettaglio, vengono immediatamente trasferiti ai consumatori finali".

Il trend ribassista nei mercati delle commodity energetiche, si legge ancora nella nota dell'Authority, "sconta l'attuale debolezza della crescita economica a livello mondiale, l'abbondanza di gas in Europa e le dinamiche, anche di natura geopolitica, delle strategie di offerta dei produttori. Del crollo dei prezzi dei combustibili, e del gas in particolare, ha beneficiato anche il prezzo dell'energia elettrica, in discesa sul mercato all'ingrosso, determinando la variazione di segno negativo della bolletta dell'elettricità, sostanzialmente dovuta al calo dei costi complessivi per l'approvvigionamento della 'materia energia'. Rimangono invece invariate le altre principali componenti come gli oneri di sistema e le tariffe di trasmissione, distribuzione e misura. In leggero aumento solo i costi di dispacciamento per il mantenimento in equilibrio del sistema".