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Coronavirus

La conferenza stampa in diretta su Facebook e YouTube

Covid-19, la Protezione civile: "1.941 nuovi casi, più 1.022 guariti, 636 vittime"

Il Commissario per l'emergenza coronavirus, Borrelli: "Cala per il terzo giorno consecutivo il numero dei pazienti ricoverati nelle terapie intensive (-79), c'è un alleggerimento". Nasce un Fondo per familiari sanitari deceduti. Domani vertice Conte-Comitato scientifico sulle misure di contenimento per l'emergenza Coronavirus in vista della cosiddetta Fase 2

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Il punto sulla diffusione del Covid-19 in Italia, con gli aggiornamenti comunicati in una conferenza stampa alla Protezione civile dal commissario per l'emergenza coronavirus, Angelo Borrelli

Borrelli oggi ha comunicato questi dati aggiornati. Gli attivi sono 93.187 (+1.941), i guariti sono 22.837 (+1.022), i deceduti sono 636 in più rispetto a ieri, un bilancio quindi che arriva a 16.523 vittime in Italia.

Per il terzo giorno consecutivo, ha sottolineato Borrelli, c'è un numero negativo (-79) di pazienti ricoverati nelle terapie intensive, che in totale sono 3.898, "c'è un alleggerimento", ha detto Borrelli. Mentre sono 28.976 i ricoveri con sintomi e si calcolano 60.313 persone positive che sono in isolamento domiciliare.

Domani vertice Conte-Comitato scientifico
Vertice in videoconferenza domani alle 15, a quanto si apprende, tra il premier Giuseppe Conte e il Comitato tecnico scientifico. Al centro della riunione - alla quale parteciperanno anche diversi ministri - le misure di contenimento per l'emergenza Coronavirus in vista della cosiddetta Fase 2.

Lombardia poteva disporre Zona Rossa ad Alzano e Nembro
Il premier Conte, intanto, ha scritto al quotidiano online Tpi.it che "se la Lombardia avesse voluto, avrebbe potuto fare di Alzano e Nembro Zona Rossa. Non vi è argomento da parte della Regione Lombardia per muovere contestazioni al Governo nazionale o ad altre Autorità locali. Se la Regione Lombardia ritiene che la creazione di nuove zone rosse andasse disposta prima, con riguardo all'intero territorio regionale o a singoli comuni, avrebbe potuto tranquillamente creare "zone rosse", in piena autonomia" scrive Conte.

La "Fase 2"
"Una data della fase 2? Quella che noi abbiamo a disposizione è quella del 13 aprile - ha detto in conferenza stampa il capo della Protezione civile Angelo Borrelli - Il comitato tecnico scientifico sta facendo le sue valutazioni ma poi spetterà al decisore politico, e quindi al Consiglio dei ministri e al presidente decidere data e modalità con cui si esplicher la fase 2".

Secondo Luca Richeldi, primario di Pneumologia al Gemelli e membro del comitato, "le raccomandazioni del comitato tecnico scientifico saranno tanto più precise quanti più dati saranno disponibili. I dati di trend sono estremamente importanti per capire l'andamento dell'epidemia. Più ci avviciniamo al 13 di aprile più questa informazione è granulare. Non credo ci esprimeremo due ore prima, ma se la formulassimo oggi non terrebbero conto di quello che succederà da qui al 13. Quindi troveremo un giusto mezzo tra l'elaborazione dei dati e consentire un congruo periodo di tempo per consentire un decreto legislativo che inciderà sulla vita dei cittadini".

Nella cosiddetta fase 2 "si tratterà di bilanciare l'importanza strategica di un'attività economica rispetto al rischio di diffusione dell'infezione. Tutti noi vorremmo far ripartire attività strategicamente molto importanti con zero rischi. Non so cosa verrà fatto ripartire, ma certamente il ragionamento sarà di avere il massimo del beneficio socio-economico col mimino rischio. Il nostro obiettivo primario è ridurre ricoveri, morti, contagi. Il punto di equilibrio lo decide la politica. Riaperture per zone geografiche? Non ne ho idea". Così Luca Richeldi del Comitato scientifico.

Il video della conferenza stampa su YouTube



Un fondo per famiglie sanitari deceduti
Il capo della Protezione civile Angelo Borrelli ha reso noto di aver firmato un'ordinanza che prevede l'istituzione di un fondo per "destinare provvidenze ai familiari dei sanitari deceduti in questa emergenza". Borrelli ha ringraziato pubblicamente la famiglia dell'imprenditore Diego Della Valle, che ha dato il via all'iniziativa alimentando il fondo.