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La seconda giornata
Serie A. L'Inter dura un tempo, il Torino rimonta due gol nella ripresa
Perisic e De Vrij illudono San Siro, Belotti e Meité 'servono' la doccia fredda. Fiorentina tennistica (6-1) col Chievo. Sassuolo mai domo a Cagliari: 2-2 in dieci uomini al 99' (rigore di Boateng). Antenucci affossa il Parma, la Spal in vetta. Successi di Genoa e Udinese

Un tempo da sogno, uno da incubo. E' quanto hanno vissuto i tifosi dell'Inter sugli spalti di San Siro nella prima stagionale. Il Torino va sotto di due gol, ma rimonta nella ripresa e rischia di far saltare le coronarie a qualche spettatore (anche granata...) nel finale. Un punto in due partite per la squadra di Spalletti (anche per quella di Mazzarri, ma il valore non è comparabile) che fa un ripasso di tutte le pecche mostrate a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Proprio il Sassuolo agguanta il pari a Cagliari in dieci: De Zerbi festeggia il rigore di Boateng al 99'. Dilaga la Fiorentina col Chievo, un tennistico 6-1, Antenucci sigla il successo della Spal sul Parma e gli estensi respirano aria d'alta quota. Il Genoa (commovente al 43' il ricordo delle vittime della tragedia del Ponte Morandi) regola 2-1 l'Empoli, la Sampdoria cade a Udine. Nessun gol fra Frosinone e Bologna, primo punto per entrambe.
Inter-Torino 2-2
Spalletti sorprende con la difesa a tre D'Ambrosio-De Vrij-Skriniar. Vrsaljko sulla corsia destra a centrocampo, con Asamoah a sinistra. I tre davanti sono Politano, Icardi e Perisic. Mazzarri con consueto 3-5-2, Iago Falque appoggia Belotti, fasce affidate a De Silvestri e Ansaldi. L'idea di copertura del Torino sopravvive fino al 6'. Il cross basso di Icardi non è irresistibile, ma la difesa si fa sorprendere. La girata al volo di Perisic non dà scampo a Sirigu. Inter padrona del campo. Cross di Perisic, torre di Icardi e girata di testa di Politano che Sirigu blocca. Primo cambio per Mazzarri: Ansaldi non ce la fa dopo uno scontro di gioco, entra Aina. Pochi minuti e l'Inter raddoppia. Punizione dalla trequarti destra di Politano, stacco imperioso di De Vrij che si presenta con un gol ai nuovi tifosi (32'). I granata si vedono sui titoli di coda della frazione con la punizione di Iago Falque che sfila di poco a lato.
Ripresa col Torino che vuole dare un senso alla partita. Rincon col sinistro dal limite, Handanovic blocca in tuffo plastico. L'Inter lascia fare e viene punita da un errore evidente del portiere sloveno che, sul lunghissimo lancio di Iago Falque, sbaglia clamorosamente il tempo dell'uscita e lascia la porta spalancata a Belotti (55'). Nerazzurri colpiti, Mazzarri prova ad approfittarne: dentro Ljajic per Soriano. Spalletti è costretto a sostituire l'acciaccato Asamoah con Dalbert. Si arriva così al 68', quando Iago Falque va sul fondo in area e cerca Aina al centro; Vrsaljko ribatte, sulla sfera si avventa Meité che salta un uomo e la piazza nell'angolo basso a destra di Handanovic con l'aiuto di una deviazione. Spalletti si gioca la carta Keita (per Vrsaljko), ma l'impressione è che l'Inter non abbia più gamba. Belotti e Iago Falque vengono rimpallati alla disperata. Dall'altra parte è pericoloso Perisic, il diagonale lambisce il palo. Capovolgimento di fronte e Handanovic fa una grande parata su Ljajic. Poi Belotti, di testa, va lontano dal bersaglio. Cerca gloria Icardi, Sirigu contiene il suo diagonale. Spalletti inserisce Lautaro a recupero cominciato. Sirigu è bravissimo sulla staffilata di Perisic e, all'ultimo secondo, Icardi non riesce a capitalizzare un'occasione (difficile) sottoporta.
Fiorentina-Chievo 6-1
Viola travolgenti al Franchi: 6-1 e Chievo al tappeto. Per i toscani, all’esordio, primi tre punti, mentre il Chievo altra sconfitta, dopo quella della prima giornata in casa con la Juve di Cristiano Ronaldo. Apre le danze dopo soli 8’ Milenkovic con un gran tiro da fuori dopo una respinta della difesa dei veneti. Raddoppio toscano al 42’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dopo un batti e ribatti, il pallone finisce a Gerson che batte Seculin. La ripresa si apre con il 3-0 di Benassi che di testa deposita in rete un comodo assist di Chiesa al 48’. Il poker porta la firma di Federico Chiesa che scarica in rete un bel pallone di Gerson dopo una bella azione personale del brasiliano (71’). La rete della bandiera di Tomovic, un ex, di testa su calcio d’angolo per il 4-1 (76’). Ma non è finita qui. C’è il tempo per la doppietta personale di Benassi (90’) e la, meritata, rete di Giovanni Simeone sotto gli occhi di papà Diego presente per l’occasione in tribuna, che fissa il tabellino sul 6-1 (93’).
Cagliari-Sassuolo 2-2
Gara dalle mille emozioni alla Sardegna Arena. Sardi in vantaggio dopo 10’ con Pavoletti che di testa stacca benissimo su cross di Padoin e batte Consigli. Ad inizio ripresa arriva il pareggio di Berardi che ‘fredda’ Cragno al 53’. Rossoblù di nuovo in vantaggio, ancora con Pavoletti che firma la doppietta, sempre in elevazione, stavolta su calcio d’angolo di Bradaric: 2-1 (73’). Nel finale succede di tutto. Prima Pairetto espelle Marlon per il secondo cartellino giallo, lasciando in 10 il Sassuolo. Poi, su segnalazione del Var, concede ai neroverdi un calcio di rigore al 99’ (tocco con il braccio di Romagna). Dal dischetto stavolta va Kevin Prince Boateng che non sbaglia per il definitivo 2-2, sempre al 99’.
Genoa-Empoli 2-1
Grande commozione a Marassi dove il Genoa debuttava in campionato dopo la tragedia del crollo di Ponte Morandi. Minuto di silenzio assoluto, emozionante, tifosi muti per 43', uno per ogni vittima del crollo. Il capitano rossoblù Criscito entra in campo con il piccolo Cesare, figlio di Andrea Cerulli, una delle vittime, tifosissimo genoano. Per la cronaca il Genoa batte l’Empoli 2-1. Uno-due rossoblù in avvio: al 6' Criscito crossa per Piatek che insacca di piatto destro. Al 18' il raddoppio su bel diagonale di Kouamè, lanciato sempre dal capitano. Reazione Empoli: doppio legno di Zajc, solo al 94' Mraz.
Udinese-Sampdoria 1-0
Alla Dacia Arena arriva la prima vittoria dei friulani che passano dopo soli 9’ con De Paul, alla seconda rete in due giornate. La Samp, specie, nel secondo tempo, cerca con insistenza il pari, ma senza fortuna. Tante occasioni da una parte e dall’altra, finisce 1-0. Doriani ancora fermi a zero.
Spal-Parma 1-0
Nel match delle ore 18 arriva il secondo successo di fila degli estensi. Al Dall’Ara di Bologna (stadio 'Mazza' di Ferrara indisponibile), Parma battuto 1-0 e secondo derby della via Emilia vinto consecutivamente dopo il colpo esterno di 7 giorni fa, proprio a Bologna. Molta grinta ma poche idee in un primo tempo noioso e senza emozioni. Due tentativi estensi con Missiroli di testa e Lazzari dalla distanza: nessun problema per Sepe. Ducali non pervenuti in attacco. A inizio ripresa la Spal colpisce: cross Lazzari, splendida girata volante di Antenucci al 49’. Reazione Parma con Da Cruz e Ceravolo (tap-in mancato al 90'). Sfiora il raddoppio Petagna.
Frosinone-Bologna 0-0
Si gioca in campo neutro, all’Olimpico ‘Grande Torino’. Primo punto in classifica sia per il Frosinone sia per il Bologna. Primo tempo di marca emiliana (occasioni per Dzemaili e Poli), ripresa di marca ciociara, ma senza la giusta mira. Cisbah fallisce due volte la chance per il vantaggio.
Inter-Torino 2-2
Spalletti sorprende con la difesa a tre D'Ambrosio-De Vrij-Skriniar. Vrsaljko sulla corsia destra a centrocampo, con Asamoah a sinistra. I tre davanti sono Politano, Icardi e Perisic. Mazzarri con consueto 3-5-2, Iago Falque appoggia Belotti, fasce affidate a De Silvestri e Ansaldi. L'idea di copertura del Torino sopravvive fino al 6'. Il cross basso di Icardi non è irresistibile, ma la difesa si fa sorprendere. La girata al volo di Perisic non dà scampo a Sirigu. Inter padrona del campo. Cross di Perisic, torre di Icardi e girata di testa di Politano che Sirigu blocca. Primo cambio per Mazzarri: Ansaldi non ce la fa dopo uno scontro di gioco, entra Aina. Pochi minuti e l'Inter raddoppia. Punizione dalla trequarti destra di Politano, stacco imperioso di De Vrij che si presenta con un gol ai nuovi tifosi (32'). I granata si vedono sui titoli di coda della frazione con la punizione di Iago Falque che sfila di poco a lato.
Ripresa col Torino che vuole dare un senso alla partita. Rincon col sinistro dal limite, Handanovic blocca in tuffo plastico. L'Inter lascia fare e viene punita da un errore evidente del portiere sloveno che, sul lunghissimo lancio di Iago Falque, sbaglia clamorosamente il tempo dell'uscita e lascia la porta spalancata a Belotti (55'). Nerazzurri colpiti, Mazzarri prova ad approfittarne: dentro Ljajic per Soriano. Spalletti è costretto a sostituire l'acciaccato Asamoah con Dalbert. Si arriva così al 68', quando Iago Falque va sul fondo in area e cerca Aina al centro; Vrsaljko ribatte, sulla sfera si avventa Meité che salta un uomo e la piazza nell'angolo basso a destra di Handanovic con l'aiuto di una deviazione. Spalletti si gioca la carta Keita (per Vrsaljko), ma l'impressione è che l'Inter non abbia più gamba. Belotti e Iago Falque vengono rimpallati alla disperata. Dall'altra parte è pericoloso Perisic, il diagonale lambisce il palo. Capovolgimento di fronte e Handanovic fa una grande parata su Ljajic. Poi Belotti, di testa, va lontano dal bersaglio. Cerca gloria Icardi, Sirigu contiene il suo diagonale. Spalletti inserisce Lautaro a recupero cominciato. Sirigu è bravissimo sulla staffilata di Perisic e, all'ultimo secondo, Icardi non riesce a capitalizzare un'occasione (difficile) sottoporta.
Fiorentina-Chievo 6-1
Viola travolgenti al Franchi: 6-1 e Chievo al tappeto. Per i toscani, all’esordio, primi tre punti, mentre il Chievo altra sconfitta, dopo quella della prima giornata in casa con la Juve di Cristiano Ronaldo. Apre le danze dopo soli 8’ Milenkovic con un gran tiro da fuori dopo una respinta della difesa dei veneti. Raddoppio toscano al 42’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dopo un batti e ribatti, il pallone finisce a Gerson che batte Seculin. La ripresa si apre con il 3-0 di Benassi che di testa deposita in rete un comodo assist di Chiesa al 48’. Il poker porta la firma di Federico Chiesa che scarica in rete un bel pallone di Gerson dopo una bella azione personale del brasiliano (71’). La rete della bandiera di Tomovic, un ex, di testa su calcio d’angolo per il 4-1 (76’). Ma non è finita qui. C’è il tempo per la doppietta personale di Benassi (90’) e la, meritata, rete di Giovanni Simeone sotto gli occhi di papà Diego presente per l’occasione in tribuna, che fissa il tabellino sul 6-1 (93’).
Cagliari-Sassuolo 2-2
Gara dalle mille emozioni alla Sardegna Arena. Sardi in vantaggio dopo 10’ con Pavoletti che di testa stacca benissimo su cross di Padoin e batte Consigli. Ad inizio ripresa arriva il pareggio di Berardi che ‘fredda’ Cragno al 53’. Rossoblù di nuovo in vantaggio, ancora con Pavoletti che firma la doppietta, sempre in elevazione, stavolta su calcio d’angolo di Bradaric: 2-1 (73’). Nel finale succede di tutto. Prima Pairetto espelle Marlon per il secondo cartellino giallo, lasciando in 10 il Sassuolo. Poi, su segnalazione del Var, concede ai neroverdi un calcio di rigore al 99’ (tocco con il braccio di Romagna). Dal dischetto stavolta va Kevin Prince Boateng che non sbaglia per il definitivo 2-2, sempre al 99’.
Genoa-Empoli 2-1
Grande commozione a Marassi dove il Genoa debuttava in campionato dopo la tragedia del crollo di Ponte Morandi. Minuto di silenzio assoluto, emozionante, tifosi muti per 43', uno per ogni vittima del crollo. Il capitano rossoblù Criscito entra in campo con il piccolo Cesare, figlio di Andrea Cerulli, una delle vittime, tifosissimo genoano. Per la cronaca il Genoa batte l’Empoli 2-1. Uno-due rossoblù in avvio: al 6' Criscito crossa per Piatek che insacca di piatto destro. Al 18' il raddoppio su bel diagonale di Kouamè, lanciato sempre dal capitano. Reazione Empoli: doppio legno di Zajc, solo al 94' Mraz.
Udinese-Sampdoria 1-0
Alla Dacia Arena arriva la prima vittoria dei friulani che passano dopo soli 9’ con De Paul, alla seconda rete in due giornate. La Samp, specie, nel secondo tempo, cerca con insistenza il pari, ma senza fortuna. Tante occasioni da una parte e dall’altra, finisce 1-0. Doriani ancora fermi a zero.
Spal-Parma 1-0
Nel match delle ore 18 arriva il secondo successo di fila degli estensi. Al Dall’Ara di Bologna (stadio 'Mazza' di Ferrara indisponibile), Parma battuto 1-0 e secondo derby della via Emilia vinto consecutivamente dopo il colpo esterno di 7 giorni fa, proprio a Bologna. Molta grinta ma poche idee in un primo tempo noioso e senza emozioni. Due tentativi estensi con Missiroli di testa e Lazzari dalla distanza: nessun problema per Sepe. Ducali non pervenuti in attacco. A inizio ripresa la Spal colpisce: cross Lazzari, splendida girata volante di Antenucci al 49’. Reazione Parma con Da Cruz e Ceravolo (tap-in mancato al 90'). Sfiora il raddoppio Petagna.
Frosinone-Bologna 0-0
Si gioca in campo neutro, all’Olimpico ‘Grande Torino’. Primo punto in classifica sia per il Frosinone sia per il Bologna. Primo tempo di marca emiliana (occasioni per Dzemaili e Poli), ripresa di marca ciociara, ma senza la giusta mira. Cisbah fallisce due volte la chance per il vantaggio.