MONDO
L'enclave britannico ritorna al centro delle tensioni con la Spagna
La Brexit può costare cara a Gibilterra

La Brexit potrebbe avere importanti e gravi ripercussioni su Gibilterra, l’enclave britannica nella penisola Iberica su cui la Spagna chiede la co-sovranità. La bozza delle linee guida dell'Ue per il negoziato comprende una clausola in base alla quale "nessun accordo fra l'Ue e il Regno Unito si applicherà al territorio di Gibilterra senza un accordo fra il Regno di Spagna e il Regno Unito", scrive oggi il Guardian. In pratica Madrid potrà escludere Gibilterra da ogni accordo commerciale con l'Ue, se non sarà soddisfatta delle intese raggiunte bilateralmente con Londra.
L'uscita della Gran Bretagna dall'Ue cambia infatti completamente lo scenario. La disputa su Gibilterra era finora un contenzioso fra due Stati membri, ora diventerà una questione fra uno Stato europeo e uno esterno. "L'Unione è a fianco dei suoi membri e ora ciò significa la Spagna", ha detto al quotidiano inglese un alto funzionario dell’Unione.
I quasi 29mila abitanti di Gibilterra, che si sentono fieramente britannici, sapevano benissimo cosa rischiava la loro piccola enclave sulla costa spagnola e hanno votato al 96% contro la Brexit. Il ministro degli Esteri britannico Boris Johnson ha dichiarato che verrà opposta ferma resistenza ad ogni cambiamento dello status della Rocca, ma intanto Madrid ha notato con interesse che il primo ministro Theresa May non ha citato Gibilterra nella lettera con la quale è stato attivato l'articolo 50 per l'uscita dall'Ue. Con un territorio di 6,8 km2, la strategica rocca all'imboccatura del Mediterraneo è sotto controllo britannico dal trattato di Utrecht del 1713.
L'uscita della Gran Bretagna dall'Ue cambia infatti completamente lo scenario. La disputa su Gibilterra era finora un contenzioso fra due Stati membri, ora diventerà una questione fra uno Stato europeo e uno esterno. "L'Unione è a fianco dei suoi membri e ora ciò significa la Spagna", ha detto al quotidiano inglese un alto funzionario dell’Unione.
I quasi 29mila abitanti di Gibilterra, che si sentono fieramente britannici, sapevano benissimo cosa rischiava la loro piccola enclave sulla costa spagnola e hanno votato al 96% contro la Brexit. Il ministro degli Esteri britannico Boris Johnson ha dichiarato che verrà opposta ferma resistenza ad ogni cambiamento dello status della Rocca, ma intanto Madrid ha notato con interesse che il primo ministro Theresa May non ha citato Gibilterra nella lettera con la quale è stato attivato l'articolo 50 per l'uscita dall'Ue. Con un territorio di 6,8 km2, la strategica rocca all'imboccatura del Mediterraneo è sotto controllo britannico dal trattato di Utrecht del 1713.