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ECONOMIA

Dati eurostat

Eurozona, si conferma crescita inflazione: a settembre + 3,4

Tra i Paesi dell'Ue i tassi di inflazione più bassi li registrano Malta (0,7%), Portogallo (1,3%) e Grecia. In cima alla classifica Lituania e Estonia (6,4%) e Polonia (5,9%). L' Italia ha un tasso di poco inferiore a quello medio dell'eurozona, con il 2,9%

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Si conferma l'accelerazione dell'inflazione nell'area euro al 3,4% su base annua a settembre, sui massimi dal 2008 secondo i dati definitivi pubblicati oggi da Eurostat. Ad agosto il caro vita era salito al 3% e un anno prima, nel settembre del 2021, era negativo con un meno 0,3%. Secondo l'ente di statistica Ue, sulla base dei dati destagionalizzati i prezzi in un solo mese sono cresciuti dello 0,5%.

Tornando ai dati su base annua,a spingere sull'accelerazione generale resta innanzitutto la voce energia, con un più 17,6%, ma anche l'inflazione di fondo, deputata dalle voci più volatili, tra cui la stesa energia continua a salire con un più 1,9% annuo a settembre dal più 1,6% di agosto.

Il trend in salita dell'inflazione è confermato anche per l'area Ue (a settembre tasso al 3,6% rispetto al 3% di agosto).     

Tra i Paesi dell'Ue i tassi di inflazione più bassi li registrano Malta (0,7%), Portogallo (1,3%) e Grecia. In cima alla classifica Lituania e Estonia (6,4%) e Polonia (5,9%). L' Italia ha un tasso di poco inferiore a quello medio dell'eurozona, con il 2,9%.