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POLITICA

Il "terremoto" nel M5s

Conte: Di Maio tirato per la giacchetta, rispetterò sua decisione ma mi dispiacerà

Il presidente del Consiglio commenta le indiscrezioni circa un passo indietro del capo politico del Movimento 5 stelle. Caso Gregoretti? "Salvini ne ha fatto una battaglia strumentale"

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Il presidente del Consiglio prende atto delle voci di un passo indietro di Luigi di Maio dal ruolo di capo politico dei 5 stelle, una decisione "che rispetterò" ma che "mi dispiacerà sul piano personale". 

"Non mi piace commentare le indiscrezioni ma penso che Di Maio sia stato tirato per la giacchetta, dunque aspettiamo che assuma lui un'iniziativa", dice Giuseppe Conte ai microfoni di Nonstopnews", su Rtl. "Se dovesse maturare questa decisione, lo farà col massimo senso di responsabilità. E sicuramente mi dispiacerà sul  piano personale", spiega. 



"Regionali, sbagliato dire che è un voto sul governo" 
"Dire che le elezioni regionali sia voto sul governo è sbagliato. Non credo ne potranno derivare fibrillazioni sul governo. Ma aspettiamo di valutare, confidiamo che il voto possa dare più energia alle forze che sostengono governo", afferma il premier.

"Un mio partito? Non ci penso affatto"
Poi il presidente del Consiglio torna ad escludere di voler fondare una nuova formazione politica. "Un mio partito? Non ci penso affatto. Non ho velleità, sarebbe profondamente sbagliato, potrebbe distrarmi da quello che sto facendo. Non lo consentirò mai. Ho culto del dovere, questo è il più alto incarico avuto nella mia vita". 

Caso Gregoretti, Salvini fa una "battaglia strumentale" 
"Ho già chiarito i fatti. La presidenza del Consiglio è stata coinvolta nella distribuzione di migranti. La decisione su se, come e a quali condizioni sbarcare era di Salvini in qualità di ministro dell'Interno", ripete ai microfoni di Rtl 102.5 Giuseppe Conte soffermandosi sul caso Gregoretti. "Mi sembra evidente che il ministro dell'Interno ne abbia fatto una battaglia politica, anche in modo strumentale".

"Rimoduleremo Irpef a favore di ceti meno agiati" 
"L'irpef "voglio aggredirla, in modo complessivo e sistematico, a favore dei ceti meno agiati, quelli medio-bassi", dice Conte spiegando che le misure per il contrasto dell'evasione fiscale "saranno determinanti". E a chi gli chiede se sia contro le partite Iva il premier replica secco: "Fesserie". 

Prescrizione. "Clima buono, torneremo a incontrarci" 
Durante il vertice di maggioranza di ieri "abbiamo ragionato di problemi concreti, di profili di riforma del processo penale molto specifici. Il clima è molto buono. Abbiamo valutato le implicazioni della riforma della norma sulla prescrizione che però va inquadrata nel tutto e non isolata", spiega Conte. "Torneremo a incontrarci". 

Libia, "Italia sarà in prima fila con missione di pace" 
In questa fase della crisi libica "è sembrato che l'Italia abbia perso terreno rispetto al suo ruolo" perché "di fronte a una guerra civile chi lavora per la pace e si spende con un capitale politico anziché militare sembra passare in secondo piano" ma "l'Italia con il suo atteggiamento sarà vincente", sostiene il presidente del Consiglio. Quando sarà in campo "una soluzione politica, l'Italia avrà molte carte da giocare nel monitoraggio della pace", "l'Italia sarà in prima fila, appena si creeranno le premesse, in prima fila con una missione che possa monitorare la pace".