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POLITICA

Parlamento

Redditi: Conte dichiara 700mila euro in più del 2018, Berlusconi resta il più ricco

Franceschini Paperone, Amendola il più 'povero', Di Maio non ha fornito per ora la dichiarazione, Meloni più ricca di Salvini

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Il più ricco è il premier Giuseppe Conte, con oltre un milione di euro. A seguire nella squadra di governo è il  capodelegazione Pd, Dario Franceschini, il ministro che ha dichiarato  il reddito imponibile più alto nel 2019: 200.000 euro tondi con alcune variazioni rispetto al 2018 dovute alla cessione di un fabbricato di  Ferrara alle figlie e il 50% di una casa a Roma alla moglie.

Andando  in ordine di 'ricchezza' segue il ministro dell'Interno, Luciana  Lamorgese, con 160.876 euro di reddito imponibile oltre alla comproprietà di 7 fabbricati tra Roma, Potenza e Milano, ad azioni e derivati in 4 società e al possesso di una Toyota AyGo. Quindi il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, con 153.832 euro, la comproprietà di un fabbricato a Firenze e una Mercedes Classe B. C'è poi il titolare della Difesa, Lorenzo Guerini, con 131.914 euro. La ministra del Lavoro e politiche sociali, Nunzia Catalfo, con 115.290 euro. Il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, con 104. 271 che segnala come variazione rispetto al 2018 l'acquisto di una Bmw Mini Cooper in sostituzione di una Mercedes Classe A. A seguire il  titolare dell'Economia e finanze, Roberto Gualtieri, che dichiara un reddito imponibile di 104.134 (derivante dall'attività di  eurodeputato) e la proprietà un fabbricato a Roma e di una Citroen C4.

Sotto i 100mila euro, di poco, il ministro per gli affari regionali e  le autonomie, Francesco Boccia, con 99.643 euro e la proprietà di un  fabbricato di 100 mq Roma, uno di 120 mq a Bisceglie e di una Toyota  AYgo. Segue il ministro della Pa, Fabiana Dadone, con reddito  imponibile di 98.471 euro, derivante da lavoro dipendente. Il ministro dei rapporti con il Parlamento, Federico D'Inca, dichiara invece  95.863 euro mentre la ministra dell'Agricoltura, Teresa Bellanova, 94.445 euro e rispetto allo scorso anno informa di aver comprato una  Passat e aver ceduto il 50% di un immobile a San Cataldo che aveva con il fratello.

E' sempre Silvio Berlusconi il leader di partito con il reddito più alto, con oltre 48 milioni di euro. Rispetto allo scorso anno Berlusconi si 'impoverisce', passando da un reddito complessivo di 50,824 milioni (48,011 milioni di imponibile) a un reddito di 48,025 milioni (per un imponibile di 48,022 milioni di euro), ma resta comunque al top tra i leader politici che hanno presentato la loro dichiarazione patrimoniale al Parlamento. Il senatore Matteo Renzi, leader di Iv, ha dichiarato nel 2019 un reddito complessivo di 811.413 euro (imponibile pari a 796.281 euro), grazie alla cessione della sua metà di un immobile e alla liquidazione della Digistart Srl, mentre lo scorso anno aveva un reddito complessivo di 29.315 euro. Matteo Salvini, anche lui senatore, ha un reddito complessivo di 76.990 euro nel 2019 (70.173 euro di imponibile) rispetto ai 13.228 del 2018. Sempre tra i leader di partito, ma passando alla Camera, Giorgia Meloni nel 2019 ha dichiarato 100.456 euro di reddito complessivo (97.145 di imponibile), in linea con l'anno precedente quando dichiarò 100.336 euro.

Nessuna variazione con l'anno precedente per la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, che ha dichiarato un reddito imponibile pari a 301.598 euro. Il presidente della Camera, Roberto Fico, invece, non ha ancora pubblicato la sua dichiarazione dei redditi. Tra i senatori a vita, mancano all'appello Renzo Piano, Carlo Rubbia e Mario Monti. E' pubblicata, invece, la dichiarazione del presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, che nel 2018 ha dichiarato 121.259; la senatrice a vita Liliana Segre ha dichiarato 246.568, mentre la scienziata Elena Cattaneo ha dichiarato 106.727.