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SPORT

Coppa Italia, quarti di finale

Capolinea Inter, impresa Lazio: grande colpo al Meazza (1-2)

Felipe Anderson e Biglia (rigore) consegnano ai bianocelesti la semifinale, dove attendono ora la vincente di Roma-Cesena: possibile doppio derby Tardivo il gol nerazzurro di Brozovic. Due espulsi, Miranda e Radu 

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di Gianluca Luceri
Capolinea Inter, impresa Lazio: la squadra di Inzaghi passa 1-2 al ‘Meazza’ e si regala la semifinale di Coppa Italia, dove attende la vincente di Roma-Cesena. Doppio derby capitolino all’orizzonte. Si interrompe bruscamente il ‘magic moment’ dei nerazzurri, che cercavano la decima vittoria consecutiva tra campionato e coppe e invece vedono svanire nel loro stadio il secondo obiettivo stagionale.

Molto poco tattico il primo tempo, con continui capovolgimenti di fronte. Promettente l’avvio dei padroni di casa: destro largo di Perisic, servito sulla corsa dall’ex Candreva (4’), palo scheggiato da Kondogbia dopo una palla persa da Biglia davanti l’area (16’). Qui però finisce l’Inter e comincia la Lazio: cross col contagiri dalla sinistra di Lulic e torsione aerea vincente di Felipe Anderson (20’). I nerazzurri, attaccati quasi sempre sul loro fronte sinistro (quello di Ansaldi, in grande difficoltà), passano un brutto quarto d’ora, visto che solo per un caso non si materializza lo 0-2: uno svarione di Miranda spedisce Immobile verso la porta (31’) ma la conclusione della punta, da posizione ravvicinata, è da dimenticare (tiro altissimo). Nemmeno trenta secondi e, su assist di Radu, è stavolta Felipe Anderson a presentarsi in beata solitudine davanti ad Handanovic, che tiene ‘in vita’ i suoi con un autentico miracolo (32’). Per il brasiliano, comunque, si tratta di gol divorato. Al 35’ ci prova Brozovic dal limite, Marchetti non trattiene, la difesa libera.

Per l’Inter, ancora posizionata malissimo, sono brividi anche ad inizio ripresa: corner Biglia, colpo di testa di Hoedt, Handanovic respinge sui piedi di Parolo che da non più di tre metri manca incredibilmente lo specchio (48’). Risultato strettissimo per la Lazio che, a forza di creare occasioni, alla fine trova il meritato raddoppio: Miranda (serata nerissima) stende Immobile involatosi di nuovo verso la porta, Guida assegna il rigore ed espelle il difensore, dal dischetto Biglia segna di potenza (56’). Sotto di due reti, e con l’uomo in meno, l’Inter prova a reagire con Murillo: capocciata appena alta su angolo di Joao Mario (60’). Felipe Anderson, sempre in ripartenza, spreca un’altra buona chance (65’), poi è Icardi a tentare inutilmente di ridurre il passivo (67’). Al 76’ si ristabilisce la parità numerica: Radu rimedia il secondo giallo per un fallo proprio sull’argentino e viene mandato anzitempo negli spogliatoi. Ma le emozioni non sono finite perché all’84’ Brozovic firma l’1-2 con un pallonetto di testa al termine di un’azione nata da Candreva e proseguita da Perisic. Il ‘Meazza’ si riaccende, l’Inter prova la clamorosa rimonta, ma la Lazio non rischia più. E fa festa.