7- Corri, corri, corri

Non c'è tempo per pensare. Non c'è tempo per respirare. Tutto viaggia a velocità raddoppiata. Quando le bombe sono esplose alle 14,50 Jeff Bauman stava per tagliare il traguardo insieme a centinaia di atleti. Si è ritrovato schiantato in terra, senza la gamba destra e senza capire cosa stesse succedendo: ma nel suo cervello qualcosa gli diceva che era finita. Poi arrivano tre angeli: uno di loro ha un cappello da cow boy. Con degli asciugamani gli tampona il sangue che scorre a fiotti dall'arteria recisa. Lo getta su una sedia a rotelle e comincia una folle corsa nella direzione opposta. Sarà questa la gara a cui Jeff dovrà per sempre la vita. (Maratona di Boston - 15 Aprile 2013 - AP/Photo)