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MONDO

Nuova stretta sugli eventi

Vaticano. Primo caso di coronavirus. Si valuta Angelus del Papa solo in video

Il primo paziente risultato positivo sarebbe stato portato per i controlli in una struttura ospedaliera di Roma. Nella Santa Sede, infatti, esistono presidi sanitari ma non ci sono posti di degenza

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Il primo paziente risultato positivo al coronavirus in Vaticano sarebbe stato portato per i controlli in una struttura ospedaliera di Roma. In Vaticano, infatti, esistono presidi sanitari ma non ci sono posti di degenza. Massimo riserbo in Vaticano sull'identità del paziente. E' da considerare che gli ambulatori dentro le mura vaticane sono frequentati da ecclesiastici, religiosi e religiose che operano in curia, ma anche da dipendenti laici, in servizio e ma anche in pensione e dai loro familiari. Le autorità sanitarie italiane sono state subito avvertite sul caso.

In relazione al primo caso di coronavirus, il Portavoce vaticano fa sapere: sono stati sanificati i servizi ambulatoriali che per il momento restano sospesi.  Secondo quanto si apprende da fonti vaticane, sarebbero stati sanificati anche alcuni uffici della Segreteria di Stato, in Terza Loggia.

Nuova stretta sugli eventi
In Vaticano intanto arrivano nuove e più stringenti disposizioni per contenere l'infezione da Covid-19. Tra le nuove disposizioni, apprende l'Adnkronos, la Direzione sanità igiene del Governatorato chiede di "sospendere riunioni ed eventi sociali in cui è coinvolto personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità". In Vaticano, come accade anche in Italia, saranno quindi adottati " interventi di sanificazione straordinaria sui mezzi di trasporto ad utilizzo comune"; sospese "tutte le attività formative". Si chiede poi di "limitare i viaggi e gli spostamenti se non strettamente necessari; è fatto divieto agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa del servizio di Guardia Medica dello Stato della Città del Vaticano, salvo specifiche indicazioni del personale sanitario preposto".

Si valuta Angelus del Papa solo in video
Allo studio in Vaticano le modalità per proseguire gli appuntamenti che richiamano normalmente molti fedeli. La prima novità ci potrebbero essere con l'Angelus di Papa Francesco di domenica 8 marzo. Tra le ipotesi c'è anche quella di trasmetterlo solo in video considerato che comunque, per quanto ci sia una diminuzione di fedeli a causa del coronavirus, ai controlli ci sono sempre file e assembramenti. Analoga decisione, apprende l'Ansa, potrebbe essere presa anche per l'udienza generale del mercoledì.