ECONOMIA
Mercati
Si ferma la corsa dello spread Unicredit, trimestre in rosso

C'è attesa per le previsioni economiche della Commissione europea, che saranno rese note oggi, con un giorno di anticipo rispetto al previsto.
Ieri a dominare i mercati c'è stata la sentenza della Corte costituzionale tedesca, che ha dato tre mesi di tempo alla Bce per dimostrare la proporzionalità dei programmi passati di acquisti di titoli di Stato rispetto agli obiettivi dei trattati. In caso contrario la Bundesbank dovrà cessare di partecipare al Qe.
Lo spread Btp/Bund ieri è salito da 232 a 248 punti base. In apertura un lieve calo, a quota 247 punti. Ieri le borse europee sono state sostenute dai rialzi del prezzo del petrolio. Oggi avvio in ribasso per le quotazioni azionarie: Ftse Mib -0,35%, Londra +0,1%,, Francoforte -0,2%. Parigi -0,45%. A Piazza Affari scendono le banche (-0,7%) e le i titoli petroliferi (-0,8%), dopo la corsa di ieri. Migliori titoli Prysmian e Aplifon, maggiori ribassi per Tenaris e Cnh Industrial. Scende dello 0,6% anche Unicredit, dopo la presentazione della trimestrale in cui ha riportato una perdita di 2,71 miliardi di euro. Attesi in giornata di conti di Enel e di Bper Banca. Ieri per Fca la trimestrale ha mostrato una perdita di 1,7 miliardi (500 milioni la perdita del risultato netto adjusted). Positivi invece i primi tre mesi di Intesa Sanpaolo: utile di 1,150 miliardi di euro.
Nella notte mercati asiatici positivi, sulla scia della chiusura positiva di ieri di Wall Street. Gli indici di Hong Kong e Seul sono saliti di più dell'1 e mezzo per cento. +0,60% per Shanghai, ancora chiusa Tokyo per festività. Sulla piazza di New York ancora una volta il miglior risultato è del Nasdaq, +1,13%, indice che di solo un punto e mezzo al di sotto dei livelli di inizio anno.
Ieri a dominare i mercati c'è stata la sentenza della Corte costituzionale tedesca, che ha dato tre mesi di tempo alla Bce per dimostrare la proporzionalità dei programmi passati di acquisti di titoli di Stato rispetto agli obiettivi dei trattati. In caso contrario la Bundesbank dovrà cessare di partecipare al Qe.
Lo spread Btp/Bund ieri è salito da 232 a 248 punti base. In apertura un lieve calo, a quota 247 punti. Ieri le borse europee sono state sostenute dai rialzi del prezzo del petrolio. Oggi avvio in ribasso per le quotazioni azionarie: Ftse Mib -0,35%, Londra +0,1%,, Francoforte -0,2%. Parigi -0,45%. A Piazza Affari scendono le banche (-0,7%) e le i titoli petroliferi (-0,8%), dopo la corsa di ieri. Migliori titoli Prysmian e Aplifon, maggiori ribassi per Tenaris e Cnh Industrial. Scende dello 0,6% anche Unicredit, dopo la presentazione della trimestrale in cui ha riportato una perdita di 2,71 miliardi di euro. Attesi in giornata di conti di Enel e di Bper Banca. Ieri per Fca la trimestrale ha mostrato una perdita di 1,7 miliardi (500 milioni la perdita del risultato netto adjusted). Positivi invece i primi tre mesi di Intesa Sanpaolo: utile di 1,150 miliardi di euro.
Nella notte mercati asiatici positivi, sulla scia della chiusura positiva di ieri di Wall Street. Gli indici di Hong Kong e Seul sono saliti di più dell'1 e mezzo per cento. +0,60% per Shanghai, ancora chiusa Tokyo per festività. Sulla piazza di New York ancora una volta il miglior risultato è del Nasdaq, +1,13%, indice che di solo un punto e mezzo al di sotto dei livelli di inizio anno.