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SPORT

I posticipi

Calcio Serie A: poker della Lazio a Palermo. Udinese terza forza del campionato

L’Udinese si lancia come terza forza del campionato nel ricco posticipo del lunedì. I friulani superano 4-2 in casa il Parma e volano a 12 punti, alle spalle di Juve e Roma a braccetto a quota 15. Nell’ultima partita del quinto turno la Lazio, spinta da una tripletta di Djordjevic, espugna 4-0 il ‘Barbera’ di Palermo e va a quota 6. I rosanero restano a 3

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di Mauro CaputiRoma
Palermo-Lazio 0-4
Dybala e Belotti lavorano tanto e bene, sostenuti da Barreto e Vazquez nell’undici scelto da Iachini. Sulla carta più offensiva la Lazio di Pioli, con Lulic, Djordjevic e Candreva nel tridente e Parolo-Mauri-Onazi a centrocampo. Nel primo tempo il gioco lo fa il Palermo e il gol lo segna la Lazio. Dybala va di poco a lato con una bella conclusione in apertura. Nel finale grandi sussulti con Vazquez che va in percussione e, solo davanti a Marchetti, conclude a lambire il palo. Poi è il portiere laziale a chiudere la porta in faccia a Dybala. Giusto il tempo di rammaricarsi per le occasioni perse che arriva, proprio al 45’, la beffa per i rosanero: cross di Candreva da destra, Sorrentino si fa superare e Djordjevic (al primo centro in campionato) spinge in rete.
 
La ripresa si apre col Palermo a testa bassa. Dybala spara dalla distanza, Marchetti respinge. La pressione rosanero trova ora gli spazi intasati. Un cross da destra consente la sponda di Barreto e il colpo di testa ravvicinato di Feddal che si perde a lato. Risale in cattedra la Lazio e Sorrentino si produce in un eccezionale doppio intervento su Djordjevic e Parolo. Il serbo si scatena e chiude la partita. Al 75’ riceve, si libera con una finta e piazza nell’angolo lontano. All’83’ scappa sul lato dell’area e trafigge Sorrentino. C’è tempo per la chiosa di Parolo al 92’. La crisi dei biancocelesti è per ora archiviata.
 
Udinese-Parma 4-2
Spavaldo 4-3-3 di Donadoni con De Ceglie e Coda ai lati di un Cassano libero di svariare. Stramaccioni affianca Thereau a Di Natale e dietro mette Kone. Venti minuti di studio, poi cominciano i fuochi d’artificio. Inaugura lo score il 18enne italo argentino José Mauri, che riceve da Cassano, si gira in area e infila Karnezis (22’). La risposta è affidata al solito Di Natale, al 28’: il bomber friulano riceve l’invito da una splendida girata di testa di Badu e pareggia in scivolata. Poi tocca a Karnezis salvare l’Udinese sul colpo di testa ravvicinato di Coda e sulla conclusione dell’ottimo Mauri. L’Udinese, sorniona, aspetta la ripartenza giusta e colpisce proprio al 45’: Widmer va via sulla destra e crossa, velo di Thereau e stoccata di Di Natale (doppietta personale e quarto gol in questo campionato). Tre minuti di recupero. Il Parma li capitalizza con Mauri, che si libera in area e viene steso da Widmer. Cassano va dal dischetto e trasforma col ‘cucchiaio’.
 
I ducali, però, spariscono nel secondo tempo. Mirante fa gli straordinari su Kone, innescato da Di Natale. Ma l’estremo difensore del Parma non può nulla sull’acrobazia di Heurtaux che mette in rete il cross di Widmer con una spettacolare rovesciata. E’il 57’ e l’Udinese torna in vantaggio. La risposta ospite è in un colpo di testa, a lato, di Cassano. Al 76’ la mazzata per la squadra di Donadoni si materializza col secondo giallo ad Acquah, reo di una brutta entrata su Muriel. L’Udinese la chiude all’83’ con l’ingenuità di Lucarelli che si fa rubare palla da Thereau. Il francese entra in area e supera Mirante. C’è spazio ancora per qualche contropiede, infruttuoso, dell’Udinese e per la parata di Karnezis sulla botta da fuori di Gobbi. La quarta vittoria udinese su cinque partite è cosa fatta.