MONDO
Washington
Stoltenberg: la Nato è stata utile anche per gli Usa. E il Congresso applaude
Il segretario generale dell'Alleanza: "L'Atlantico non ci deve dividere, ma ci deve unire". Poi: non vogliamo una nuova guerra fredda con Mosca

"La Nato ha avuto un effetto positivo per l'Europa, ma anche per gli Stati Uniti". Jens Stoltenberg, segretario generale dell'Alleanza, interviene al Congresso Usa tra gli applausi e le standing ovation di deputati e senatori con un discorso che evidenzia i pregi del multilateralismo e della collaborazione.
"La forza di una nazione non si misura solo con le dimensioni della sua economia o con il numero dei suoi soldati, ma anche con il numero dei suoi fan. Attraverso la Nato, gli Usa hanno più amici rispetto alle altre potenze. Questo ha reso gli Usa più forti e più sicuri. E' positivo avere amici", dice Stoltenberg, a Washington per il 70mo anniversario della firma del trattato che ha istituito l'Alleanza atlantica.
"La Nato è stata fondata con un chiaro obiettivo, preservare la pace e proteggere la libertà. I fondatori hanno fatto una promessa solenne: tutti per uno, uno per tutti. La pace è stata preservata, la libertà è stata mantenuta", dice. "Nessun membro della Nato è stato attaccato da un altro Paese. La Nato non è solo l'alleanza più duratura della storia, ma è anche quella di maggior successo. L'America è stata la spina dorsale dell'alleanza, è stata fondamentale per la sicurezza e la pace dell'Europa. Non avremmo la pace e la prosperità odierna senza il sacrificio degli Stati Uniti. La Nato è stata positiva per l'Europa, ma anche per gli Stati Uniti".
"L'Atlantico non ci deve dividere, ma ci deve unire", ha sottolineato Stoltenberg. "Oggi all'interno della Nato ci sono serie differenze, c'è disaccordo su questioni come commercio, energia, lotta ai cambiamenti climatici, nucleare. Ma dobbiamo superare queste differenze oggi come nel passato perché una discussione aperta e diversi punti di vista non devono essere un segno di debolezza ma di forza. Così come il successo del passato non è una garanzia di successo nel futuro".
Poi: la Nato "non vuole una nuova Guerra Fredda" con la Russia. "Non vogliamo isolare la Russia. Vogliamo avere relazioni migliori e per questo dobbiamo dialogare. Ma non possiamo accettare una situazione in cui non siamo sicuri", dice Stoltenberg davanti al Congresso Usa. "Non vogliamo dispiegare nuovi missili, ma la Nato si riserva di mettere in campo ogni deterrente necessario per la nostra sicurezza".
"La forza di una nazione non si misura solo con le dimensioni della sua economia o con il numero dei suoi soldati, ma anche con il numero dei suoi fan. Attraverso la Nato, gli Usa hanno più amici rispetto alle altre potenze. Questo ha reso gli Usa più forti e più sicuri. E' positivo avere amici", dice Stoltenberg, a Washington per il 70mo anniversario della firma del trattato che ha istituito l'Alleanza atlantica.
"La Nato è stata fondata con un chiaro obiettivo, preservare la pace e proteggere la libertà. I fondatori hanno fatto una promessa solenne: tutti per uno, uno per tutti. La pace è stata preservata, la libertà è stata mantenuta", dice. "Nessun membro della Nato è stato attaccato da un altro Paese. La Nato non è solo l'alleanza più duratura della storia, ma è anche quella di maggior successo. L'America è stata la spina dorsale dell'alleanza, è stata fondamentale per la sicurezza e la pace dell'Europa. Non avremmo la pace e la prosperità odierna senza il sacrificio degli Stati Uniti. La Nato è stata positiva per l'Europa, ma anche per gli Stati Uniti".
"L'Atlantico non ci deve dividere, ma ci deve unire", ha sottolineato Stoltenberg. "Oggi all'interno della Nato ci sono serie differenze, c'è disaccordo su questioni come commercio, energia, lotta ai cambiamenti climatici, nucleare. Ma dobbiamo superare queste differenze oggi come nel passato perché una discussione aperta e diversi punti di vista non devono essere un segno di debolezza ma di forza. Così come il successo del passato non è una garanzia di successo nel futuro".
Poi: la Nato "non vuole una nuova Guerra Fredda" con la Russia. "Non vogliamo isolare la Russia. Vogliamo avere relazioni migliori e per questo dobbiamo dialogare. Ma non possiamo accettare una situazione in cui non siamo sicuri", dice Stoltenberg davanti al Congresso Usa. "Non vogliamo dispiegare nuovi missili, ma la Nato si riserva di mettere in campo ogni deterrente necessario per la nostra sicurezza".