POLITICA
Il vincitore delle Regionali
Sicilia: Musumeci, un politico di lungo corso

Il neo presidente della Giunta regionale della Sicilia, Nello Musumeci, è un politico di lungo corso, esponente storico e di primo piano della destra siciliana. Candidato superando le iniziali resistenze di Forza Italia, ha guidato uno schieramento comprendente anche Udc, FdI e Lega. Sul suo nome si è compattato il centrodestra.
Musumeci, 62 anni, di Militello in Val di Catania, bancario, giornalista pubblicista, è entrato in politica a 15 anni nelle file della Giovane Italia, l'organizzazione giovanile del Msi. A vent'anni è stato eletto consigliere comunale nella sua città. A trentadue anni segretario provinciale del Msi. Ha poi rivestito il ruolo di consigliere provinciale di Catania dal 1990 fino al 1993. L'anno successivo, è stato il primo presidente di Provincia eletto direttamente.
Per tre legislature è stato eletto deputato, con An, al Parlamento europeo (1994-2009). Durante e dopo la preoccupante eruzione dell'Etna del 2001 è stato commissario del governo per l'emergenza e la ricostruzione sul vulcano. Nel settembre 2005 - in polemica con Fini - ha abbandonato An e fondato "Alleanza Siciliana", movimento autonomista di destra a carattere regionale. Nel 2008 consigliere comunale nel capoluogo etneo. Tre anni dopo è entrato a far parte del governo Berlusconi, quale sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali.
Candidato presidente nel 2012, con il 25,7% dei consensi è stato sconfitto da Rosario Crocetta che ha avuto il 30,5%. Nel 2015 ha fondato il movimento politico siciliano #Diventerà Bellissima, che rievoca le parole del giudice Paolo Borsellino. Nel 2013 è stato eletto all'unanimità presidente della Commissione regionale antimafia. Ha annunciato che la presidenza della Regione sarà l'ultima tappa della sua lunga esperienza politica.
Musumeci, 62 anni, di Militello in Val di Catania, bancario, giornalista pubblicista, è entrato in politica a 15 anni nelle file della Giovane Italia, l'organizzazione giovanile del Msi. A vent'anni è stato eletto consigliere comunale nella sua città. A trentadue anni segretario provinciale del Msi. Ha poi rivestito il ruolo di consigliere provinciale di Catania dal 1990 fino al 1993. L'anno successivo, è stato il primo presidente di Provincia eletto direttamente.
Per tre legislature è stato eletto deputato, con An, al Parlamento europeo (1994-2009). Durante e dopo la preoccupante eruzione dell'Etna del 2001 è stato commissario del governo per l'emergenza e la ricostruzione sul vulcano. Nel settembre 2005 - in polemica con Fini - ha abbandonato An e fondato "Alleanza Siciliana", movimento autonomista di destra a carattere regionale. Nel 2008 consigliere comunale nel capoluogo etneo. Tre anni dopo è entrato a far parte del governo Berlusconi, quale sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali.
Candidato presidente nel 2012, con il 25,7% dei consensi è stato sconfitto da Rosario Crocetta che ha avuto il 30,5%. Nel 2015 ha fondato il movimento politico siciliano #Diventerà Bellissima, che rievoca le parole del giudice Paolo Borsellino. Nel 2013 è stato eletto all'unanimità presidente della Commissione regionale antimafia. Ha annunciato che la presidenza della Regione sarà l'ultima tappa della sua lunga esperienza politica.