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MONDO

"Re-bonjour Euro"

Euro 2016: flop degli 007; rientra in Francia ultrà russo espulso e si beffa della polizia francese

Dopo il tweet-show il russo è stato nuovamente fermato dalla Police Nationale

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Un imbarazzante flop nel dispositivo di sicurezza della Francia. Alexander Shprygin, l'ultranazionalista russo espulso dal territorio transalpino sabato scorso, è stato fermato ieri a Tolosa, dove è tornato per la partita di questa sera della Russia contro il Galles beffando polizia e 007.



La presenza di Shprygin, noto capo ultrà russo filonazista e considerato vicino al Presidente Vladimir Putin, non è stata al momento spiegata dai servizi della République. Una cosa è certa. Per le autorità di Parigi già alle prese con l'allerta terrorismo è uno smacco totale. "Re-bonjour Euro 2016", ha scritto il capo della tifoseria russa nel provocatorio tweet pubblicato nel pomeriggio da Tolosa. E a cui ha aggiunto una foto di lui davanti allo stadio con occhiali da sole e cappellino.

Sabato, Shprygin e un'altra ventina di hooligans russi erano stati espulsi dal territorio della République dopo le violenze perpetrate in occasione del match Inghilterra-Russia dell'11 giugno a Marsiglia. Su Twitter, il capo dei tifosi vicino a Putin - con regolare visto Schengen - ha postato un secondo scatto in cui si vede un aereo di linea e l'interno di un aeroporto con il commento: "Per essere presente al match ho dovuto fare una strada poco ordinaria nell'ombra della notte, e tramutarmi temporaneamente in turista".

"Tra quelli che sono stati espulsi, quattro sono tornati" in Francia, ha poi assicurato beatamente alla stampa transalpina, spiegando di essere riuscito a tornare "attraverso le Alpi", probabilmente dalla Svizzera. Un exploit raggelante non solo per la minaccia degli hooligan ma soprattutto se si considera quella del terrorismo. E pensare che proprio questa mattina il ministro francese dello Sport, Patrick Kanner, aveva detto che il bilancio delle misure di sicurezza messe in campo per Euro 2016 è "globalmente positivo".

Venticinque ultrà stranieri "sono stati espulsi", gli faceva eco il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve. Ma questo era prima che Shprygin si prendesse gioco di un intero Paese. "Un grande flop, questo Paese è un colabrodo", commentano sui media a nei social network della Francia.

Dopo il tweet-show il russo è stato nuovamente fermato dalla Police Nationale. Ora è in attesa di un processo o di una seconda espulsione. Con la Russia fuori dall'Euro dopo la sconfitta col Galles tutti sperano che non si faccia più vedere. Ma il danno è già fatto e per le autorità di Parigi è stata una serata da dimenticare.