MONDO
Le proteste per la strage di Soma
Turchia, due manifestanti uccisi durante scontri con polizia
Il primo è stato colpito da un proiettile alla testa mentre partecipava a un funerale, il secondo è stato colpito da una granata lanciata dagli agenti

E' morto Ugur Kurt, 30 anni, padre di un bambino di un anno. L'uomo era rimasto gravemente ferito durante gli scontri tra manifestanti e polizia a Istanbul, in una manifestazione contro la strage della miniera di Soma in cui erano morti 301 operai.
Il giovane non era uno dei manifestanti, ma stava partecipando a un funerale nel quartiere Okmeydani, poco distante dal luogo in cui decine di studenti si erano riuniti per denunciare le responsabilità del governo Erdogan nel disastro della miniera. Il vicepremier Bulent Arinc ha detto che la polizia ha usato gas lacrimogeni, idranti e sparato in aria per disperdere la folla di manifestanti. L’uomo sarebbe perciò stato colpito da un colpo sparato, con probabilità, dalla polizia.
La notizia della morte di Ugur ha provocato violenti incidenti nella notte. Centinaia di persone si sono scontrate con la polizia, che ha di nuovo fatto uso di lacrimogeni, cannoni ad acqua e proiettili di gomma. Ci sono stati diversi feriti e un morto investito dall’esplosione di una granata a mano. Lo ha reso noto il governatore della città sul Bosforo, Huseyin Avni Mutlu, dopo la notte di disordini.
Il giovane non era uno dei manifestanti, ma stava partecipando a un funerale nel quartiere Okmeydani, poco distante dal luogo in cui decine di studenti si erano riuniti per denunciare le responsabilità del governo Erdogan nel disastro della miniera. Il vicepremier Bulent Arinc ha detto che la polizia ha usato gas lacrimogeni, idranti e sparato in aria per disperdere la folla di manifestanti. L’uomo sarebbe perciò stato colpito da un colpo sparato, con probabilità, dalla polizia.
La notizia della morte di Ugur ha provocato violenti incidenti nella notte. Centinaia di persone si sono scontrate con la polizia, che ha di nuovo fatto uso di lacrimogeni, cannoni ad acqua e proiettili di gomma. Ci sono stati diversi feriti e un morto investito dall’esplosione di una granata a mano. Lo ha reso noto il governatore della città sul Bosforo, Huseyin Avni Mutlu, dopo la notte di disordini.