ECONOMIA
Borse europee in calo, tengono spread ed euro. Wall Street debole
Anche Wall Street nel pomeriggio appare debole, con un’apertura
in calo di circa mezzo punto complicata dalla pubblicazione di alcuni dati
macroeconomici.

Si accorcia la mano della liquidità su tutti i listini europei dopo l’attacco dell’Arabia
Saudita ai ribelli dello Yemen. La tensione nell’area geografica strategica per il
passaggio delle petroliere ottiene l’effetto di alzare il prezzo del greggio, con il WTI a
49 dollari il barile. Anche Wall Street nel pomeriggio appare debole, con un’apertura in calo di circa mezzo punto complicata dalla pubblicazione di alcuni dati macroeconomici.
In questo quadro Milano cede l’1 e 70% mentre gli altri listini europei più importanti
arretrano di poco più di un punto. In forte flessione Atene, che lascia sul terreno circa.
il 3,5% dopo il divieto alla Grecia di utilizzare i fondi europei per il risanamento del
bilancio.
In evidenza a Piazza Affari pochi titoli. Guadagna terreno Eni + 0,50%, mentre
Pininfarina, al centro di possibili acquisizioni da parte del gruppo indiano Mahindra,
dopo una partenza di slancio mette a segno un forte ritracciamento (-5%). Molto
deboli anche i bancari.
Stabile lo spread a 113 punti base, con il rendimento del btp decennale all’1 e 34%,
mentre l’euro incrocia il dollaro a 1,09 e 60.
(Aggiornamento delle 15:31)
Saudita ai ribelli dello Yemen. La tensione nell’area geografica strategica per il
passaggio delle petroliere ottiene l’effetto di alzare il prezzo del greggio, con il WTI a
49 dollari il barile. Anche Wall Street nel pomeriggio appare debole, con un’apertura in calo di circa mezzo punto complicata dalla pubblicazione di alcuni dati macroeconomici.
In questo quadro Milano cede l’1 e 70% mentre gli altri listini europei più importanti
arretrano di poco più di un punto. In forte flessione Atene, che lascia sul terreno circa.
il 3,5% dopo il divieto alla Grecia di utilizzare i fondi europei per il risanamento del
bilancio.
In evidenza a Piazza Affari pochi titoli. Guadagna terreno Eni + 0,50%, mentre
Pininfarina, al centro di possibili acquisizioni da parte del gruppo indiano Mahindra,
dopo una partenza di slancio mette a segno un forte ritracciamento (-5%). Molto
deboli anche i bancari.
Stabile lo spread a 113 punti base, con il rendimento del btp decennale all’1 e 34%,
mentre l’euro incrocia il dollaro a 1,09 e 60.
(Aggiornamento delle 15:31)