POLITICA
M5S: su pensioni Boeri difende privilegi e Legge Fornero
I componenti M5S delle commissioni Lavoro e Bilancio della Camera commentano l'intervento del presidente dell'Inps nell'audizione sulle proposte di legge di riforma previdenziale

Tito Boeri "ha difeso strenuamente i privilegi dei sindacalisti, attaccando la nostra proposta di legge sul taglio alle pensioni d'oro" e "si è spinto a difendere per l'ennesima volta la legge Fornero sulle pensioni, mettendo di fatto in discussione il voto popolare. Deve rassegnarsi: l'indirizzo politico del Governo lo decidono i cittadini, non un organismo tecnico come quello che presiede". I componenti M5S delle commissioni Lavoro e Bilancio della Camera commentano così l'intervento del presidente dell'Inps nell'audizione sulle proposte di legge di riforma previdenziale.
"Quota 100 - continuano i parlamentari - verrà introdotta perché è una misura di giustizia sociale che darà una boccata d'ossigeno al mondo del lavoro e alla produttività, consentendo alle imprese di assumere giovani lavoratori in sostituzione di coloro che accedono alla pensione. Tra l'altro, su questo, avrà una funzione positiva anche il Dl dignità, che ha previsto sgravi contributivi a favore delle imprese che assumono stabilmente 'under 35''. Quanto alle osservazioni di Boeri circa il relativo costo, stimato dall'Istituto in cento miliardi, i deputati puntualizzano: "E' un'analisi che non ci ha mai convinto, perché parte dal presupposto che il rapporto spesa pensionistica/Pil possa solo salire. La verità è che stimolando il Pil, come faremo a differenza dei Governi precedenti, la spesa pensionistica italiana sara' in futuro pienamente sostenibile".
"Quota 100 - continuano i parlamentari - verrà introdotta perché è una misura di giustizia sociale che darà una boccata d'ossigeno al mondo del lavoro e alla produttività, consentendo alle imprese di assumere giovani lavoratori in sostituzione di coloro che accedono alla pensione. Tra l'altro, su questo, avrà una funzione positiva anche il Dl dignità, che ha previsto sgravi contributivi a favore delle imprese che assumono stabilmente 'under 35''. Quanto alle osservazioni di Boeri circa il relativo costo, stimato dall'Istituto in cento miliardi, i deputati puntualizzano: "E' un'analisi che non ci ha mai convinto, perché parte dal presupposto che il rapporto spesa pensionistica/Pil possa solo salire. La verità è che stimolando il Pil, come faremo a differenza dei Governi precedenti, la spesa pensionistica italiana sara' in futuro pienamente sostenibile".