SPORT
EuropaLeague
Europa League: disastro Roma. Giallorossi travolti in casa dalla Fiorentina 0-3. Viola ai quarti
L'Europa League acuisce la crisi della Roma, ormai irreversibile, e sancisce il trionfale passaggio ai quarti della Fiorentina che travolge i giallorossi (0-3) all'Olimpico con partita chiusa praticamente dopo 22' (l'andata al Franchi di una settimana fa era finita 1-1)

Rudi Garcia preferisce Pjanic a Totti, dall'altra parte Mario Gomez recupera ma si accomoda in panchina. Il risultato dell'andata obbliga i viola a fare la partita e così è. Al 4' Salah fa tremare Skorupski, ma già al 9' la Fiorentina passa: ingenuo fallo di Holebas su Mati Fernandez, il turco Cakir indica il dischetto. Gonzalo Rodriguez trasforma con freddezza dopo che l'arbitro fa ripetere (troppi giocatori in area durante la prima esecuzione).Torosidis potrebbe pareggiare al 17' (a lato di poco di testa),ma la Roma, in grave crisi di fiducia, perde la testa: nel tentativo di evitare un calcio d'angolo su passaggio maldestro di Torosidis, Skorupski consegna palla ad Alonso che insacca facilmente. E' il 18', la Roma è come un pugile suonato poco prima del ko. Su calcio d'angolo, Basanta viene lasciato colpevolmente solo e fa tris. Siamo soltanto al 22', l'Olimpico non avrebbe mai pensato di passare una serata del genere. Garcia prova a correre ai ripari: entra Iturbe per Torosidis. Poi si fa male Keita, costretto ad uscire già al 43'. Inutile dire le bordate di fischi dagli spalti alla fine del primo tempo.
La ripresa può dire poco dopo simili 45', la qualificazione è segnata. La curva sud comincia già a svuotarsi, i tifosi viola in trasferta festeggiano. Le migliori occasioni sono per la Fiorentina: al 48' Salah si presenta solo davanti al portiere, ma scheggia la traversa; poi (55') Skorupski nega il gol a Babacar. La Roma prova a fare almeno un gol, con poca convinzione, ma il funambolo Salah è ancora protagonista con un palo clamoroso di sinistro (78').
Si gioca in un clima surreale, gli ultras della curva che erano usciti, rientrano per fischiare e insultare i giocatori. Appare anche uno striscione "Mercenari". Il fischio finale è come una liberazione.
Si prospettano giorni difficili da gestire in casa giallorossa. Invitati da Totti, De Rossi e De Sanctis, a fine partita i giocatori della Roma vanno sotto la curva a parlare con i tifosi. In particolare si vede il capitano parlare a lungo con un capo ultrà. La Fiorentina conferma l'ottimo momento, in corsa per obiettivi importanti su tutti i fronti. La squadra di Montella è ancora fatale alla Roma all'Olimpico dopo l'impresa in Coppa Italia.
La ripresa può dire poco dopo simili 45', la qualificazione è segnata. La curva sud comincia già a svuotarsi, i tifosi viola in trasferta festeggiano. Le migliori occasioni sono per la Fiorentina: al 48' Salah si presenta solo davanti al portiere, ma scheggia la traversa; poi (55') Skorupski nega il gol a Babacar. La Roma prova a fare almeno un gol, con poca convinzione, ma il funambolo Salah è ancora protagonista con un palo clamoroso di sinistro (78').
Si gioca in un clima surreale, gli ultras della curva che erano usciti, rientrano per fischiare e insultare i giocatori. Appare anche uno striscione "Mercenari". Il fischio finale è come una liberazione.
Si prospettano giorni difficili da gestire in casa giallorossa. Invitati da Totti, De Rossi e De Sanctis, a fine partita i giocatori della Roma vanno sotto la curva a parlare con i tifosi. In particolare si vede il capitano parlare a lungo con un capo ultrà. La Fiorentina conferma l'ottimo momento, in corsa per obiettivi importanti su tutti i fronti. La squadra di Montella è ancora fatale alla Roma all'Olimpico dopo l'impresa in Coppa Italia.