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POLITICA

Malumori nel Pd

Emiliano: "Renzi apra il congresso o arriviamo alle carte bollate"

Guerini: regole chiare, è Emiliano a non rispettarle

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"La scissione nel Pd parte da chi non rispetta le norme dello Statuto e chi non sta rispettando le norme è il segretario che non sta aprendo il congresso". Lo ha detto il governatore della Puglia, Michele Emiliano, a in Mezz'ora su Rai tre. "La sua è una posizione insostenibile - ha aggiunto - si può arrivare alle carte bollate". Renzi, ha spiegato "sta dicendo mi faccio le liste come dico io e l'importante è che salvi il mio investimento poco importa se perdo le elezioni poi come è successo a Roma, dove abbiamo fatto vincere i 5 Stelle, e ora le conseguenze le pagano i romani. Il Pd e il suo segratrio non possono può ragionere come si è ragionato per Roma. Il congresso va aperto se lo nega è lui che porta avanti la scissione".

A proposito di Massimo D'Alema che auspica la nascita di comitati per organizzare un nuovo centrosinistra, Emiliano dice: "In passato ci siamo scontrati tante volte, ma ci rispettiamo e siamo leali. Ora deve ammettere che su Renzi aveva ragione. L'ho capito solo adesso".

Il Governatore della regione Puglia ha inoltre affermato: "Se sarà necessario mi candiderò" alla segreteria del Pd. "Non è un'esigenza dell'anima, sono un uomo strasoddisfatto - ha precisato -. Se ci sarà un congresso, mi auguro che ci sia un'unica candidatura alternativa al segretario uscente. Se servirà mi candiderò, se ci sarà un altro migliore di me non avrò difficoltà a sostenerlo" perchè "sono indipendente e non faccio parte di correnti".

Per Emiliano oggi "i rapporti tra Renzi e resto del mondo molto complicati". "Se Renzi non ci dà segnali", ha concluso, "in settimana cominceremo" a raccogliere le firme tra gli iscritti che "non vogliono vedere il partito esplodere".

Guerini: regole chiare, è Emiliano a non rispettarle
"L'unico che non rispetta lo Statuto è chi non lo legge. Le regole sono chiare: il congresso viene convocato dall'assemblea nazionale, non dal segretario e va fatto, secondo l'art. 5 dello Statuto del nostro partito,  nel dicembre 2017. Invito quindi a smetterla con inutili polemiche fondate sul nulla o su mistificazioni delle regole del nostro
partito". Così il vicesegretario Pd Lorenzo Guerini replica a Emiliano.