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ITALIA

Il nodo infrastrutture

Luigi Di Maio: "Verso una revoca della concessione ad Autostrade"

 "C'è un'evidenza fattuale che non hanno fatto quello che dovevano fare", ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli. L'AD di Aspi Tomasi: "Pensare che l'interesse di un Paese sia quello di rinunciare a questo bagaglio di competenze, mi sembrerebbe non comprensibile"

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M5s accelera sulla richiesta di revoca della concessione ad Autostrade per l'Italia. "C'è un'evidenza fattuale che non hanno fatto quello che dovevano fare", ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli. "Gli investimenti sono fermi, i viadotti vengono chiusi, non è accettabile", ha aggiunto. Sulle concessioni autostradali "c'è un procedimento in corso. Credo vada portato a termine nell'interesse generale del Paese". "Si va verso la revoca delle concessioni autostradali - dice il capo politico M5s Luigi Di Maio a Radio Anch'io - bisogna togliere a questi signori la concessione il prima possibile dopo che hanno preso i nostri soldi per i pedaggi senza fare la manutenzione delle strutture". L'ad di Autostrade parla intanto in una intervista alla 'Stampa': "Non cerchiamo scuse, siamo pronti a ogni verifica ma i ponti sono sicuri", dice.

Di Maio a Radio Rai: "Verso revoca concessioni"
"Si va verso la revoca delle concessioni autostradali, bisogna togliere a questi signori la concessione il prima possibile dopo che hanno preso i nostri soldi per i pedaggi senza fare la manutenzione delle strutture", ha detto il capo politico M5S Luigi Di Maio intervistato da Radio Anch'io.




Patuanelli: "Autostrade non ha fatto quello che doveva"
"C'è un'evidenza fattuale che non hanno fatto quello che dovevano fare", ha detto da parte sua il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, a Circo Massimo su Radio Capital, parlando di Autostrade per l'Italia. Sulla rete autostradale, ha spiegato, "gli investimenti sono fermi, i viadotti vengono chiusi, non è accettabile". Sulle concessioni autostradali "c'è un procedimento in corso che si sta avviando a conclusione. Credo vada portato a termine nell'interesse generale del Paese".

Ad Autostrade: "Revoca concessione? Incomprensibile"
 "Tutti i viadotti della rete autostradale gestita da noi sono sicuri, lo garantisco, ma reagiremo a ogni segnalazione di criticità. E le dichiarazioni rese dall'ex capo delle manutenzioni di Autostrade non trovano riscontro nei nostri manuali". Lo sottolinea il nuovo amministratore delegato di Autostrade per l'Italia Roberto Tomasi in un'intervista a 'La Stampa' aggiungendo, sul tema della sicurezza: "Reagiremo a ogni segnalazione. Sappiamo di essere nell'occhio del ciclone e forniremo risposte".

Quanto alle criticità denunciate su alcune infrastrutture, Tomasi ricorda come "sui viadotti di recente classificati con 60 e 70 le Direzioni di Tronco sono intervenute subito. Questi ponti sono sicuri". Sulla riapertura dell'A26 l'ad di Autostrade spiega la necessità di "gestire il doveroso, e sottolineo doveroso, rapporto con il ministero. Dopo aver esposto l'esito dei nostri rilievi a loro, ci confronteremo con i pm".

Infine, sull'ipotesi di un ritiro della concessione ad Aspi, Tomasi rivendica come quello che guida "è un gruppo di 7000 persone, che ha realizzato e sviluppato i progetti più importanti del sistema infrastrutturale italiano. Pensare che l'interesse di un Paese sia quello di rinunciare a questo bagaglio di competenze, mi sembrerebbe non comprensibile". Ma sull'idea di ridimensionare la concessione "il tavolo è aperto - conclude - stiamo ragionando su aspetti tecnici".