SPORT
Due podi nella stessa giornata
L'Italia trionfa ancora nello sci, Brignone gigante a Lienz, prima vittoria stagionale azzurre

Meglio di così non poteva finire il 2017 per l'Italia dello sci alpino. Federica Brignone trionfa nello slalom gigante di Lienz menter Peter Fill conquista un gran secondo posto nella combinata di Bormio dove ieri in discesa aveva trionfato Dominik Paris. Due podi nella stessa giornata, sui versanti opposti delle Alpi, non sono davvero cosa ad poco, segno che la squadra è in netta crescita con l'avvicinarsi dell'appuntamento olimpico.
Brignone ha vinto in 2.05.52 lasciandosi alle spalle di un soffio nientemeno che la tedesca Viktoria Rebensburg (2.05.56) e la statunitense Mikaela Shiffrin (2.05.60). Per la 27enne e' il sesto successo il carriera ed il ventesimo podio, oltre all'argento mondiale di Garmisch nel 2011. Dopo la prima manche la figlia della campionessa della valanga azzurra Maria Rosa Quario e del maestro di sci valdostano Daniele Brignone era buona quinta ma con un distacco di soli 19 centesimi dalla tedesca Rebensburg che era al comando. Davanti a lei c'era pero' soprattutto la dominatrice della coppa, la supercampionessa Usa Mikaela Shiffrin, una abituata a vincere sempre. E' stata cosi' una seconda manche al cardiopalma, sul filo dei centesimi. Ma alla fine la sciata aggressiva ma stilisticamente perfetta dell'azzurra ha avuto ragione sulle avversarie.
"Nella prima manche non mi sono piaciuta per quanto riguarda il primo tratto. Poi, da meta in giu', sono andata bene, come volevo io. E nella seconda - ha raccontato felice Fede, come la chiamano le compagne - ho cercato di ripetermi. Mi sono detta che se volevo il risultato dovevo attaccare e sciare molto ma molto bene. C'è l'ho fatta ma non e' stato a facile anche perche' la pista aveva un fondo molto mosso. Questa vittoria arriva dopo una estate problematica, in cui ho perso parecchio allenamento. Ma ora sono tornata davvero". Federica infatti ha avuto fastidiosi problemi per una pubalgia che l'ha menomata a lungo. In piu' ha affrontato questa gara di Lienz - dove dieci anni fa vinse Denise Karbon e Federica era una esordiente - anche un po' acciaccata per una botta rimediata la scorsa settimana a Courchevel. Mentre la piemontese Marta Bassino e' finita fuori per un errore, per l'Italia ci sono poi l'altoatesina Manuela Moelgg13/a in 2.07.13 e la lombarda Sofia Goggia 16/a in 2.07.30 e vittima di troppi errori nella seconda manche. Chiude la valtellinese Irene Curtoni 25/a in 2.07.90.
A Bormio, invece, ha vinto un francese, Alexis Pinturault,davanti a Fill mentre terzo e' finito il norvegese KjetilJansrud. Il tutto con Dominik Paris - ancora primo dopo la prova di discesa e dopo al vittoria di ieri - che ha rischiato di vincere anche la combinata, tradito da una inforcata quando era al comando. Per Fill - il veterano azzurro e unico italiano ad aver vinto la coppa del mondo di discesa, per giunta per ben due volte - il podio in combinata non e' una novita'. Gli era gia' successo a Wengen ed ha nel palmares pure il bronzo mondiale di Garmisch 2011. Per lui - 35 anni e due figli piccoli - è il 21esimo podio in carriera. La coppa del mondo fa ora una breve pausa per ritrovarsi a Capodanno in Norvegia: uomini e donne hanno infatti appuntamento l'1 gennaio ad Oslo con lo slalom parallelo.
Brignone ha vinto in 2.05.52 lasciandosi alle spalle di un soffio nientemeno che la tedesca Viktoria Rebensburg (2.05.56) e la statunitense Mikaela Shiffrin (2.05.60). Per la 27enne e' il sesto successo il carriera ed il ventesimo podio, oltre all'argento mondiale di Garmisch nel 2011. Dopo la prima manche la figlia della campionessa della valanga azzurra Maria Rosa Quario e del maestro di sci valdostano Daniele Brignone era buona quinta ma con un distacco di soli 19 centesimi dalla tedesca Rebensburg che era al comando. Davanti a lei c'era pero' soprattutto la dominatrice della coppa, la supercampionessa Usa Mikaela Shiffrin, una abituata a vincere sempre. E' stata cosi' una seconda manche al cardiopalma, sul filo dei centesimi. Ma alla fine la sciata aggressiva ma stilisticamente perfetta dell'azzurra ha avuto ragione sulle avversarie.
"Nella prima manche non mi sono piaciuta per quanto riguarda il primo tratto. Poi, da meta in giu', sono andata bene, come volevo io. E nella seconda - ha raccontato felice Fede, come la chiamano le compagne - ho cercato di ripetermi. Mi sono detta che se volevo il risultato dovevo attaccare e sciare molto ma molto bene. C'è l'ho fatta ma non e' stato a facile anche perche' la pista aveva un fondo molto mosso. Questa vittoria arriva dopo una estate problematica, in cui ho perso parecchio allenamento. Ma ora sono tornata davvero". Federica infatti ha avuto fastidiosi problemi per una pubalgia che l'ha menomata a lungo. In piu' ha affrontato questa gara di Lienz - dove dieci anni fa vinse Denise Karbon e Federica era una esordiente - anche un po' acciaccata per una botta rimediata la scorsa settimana a Courchevel. Mentre la piemontese Marta Bassino e' finita fuori per un errore, per l'Italia ci sono poi l'altoatesina Manuela Moelgg13/a in 2.07.13 e la lombarda Sofia Goggia 16/a in 2.07.30 e vittima di troppi errori nella seconda manche. Chiude la valtellinese Irene Curtoni 25/a in 2.07.90.
A Bormio, invece, ha vinto un francese, Alexis Pinturault,davanti a Fill mentre terzo e' finito il norvegese KjetilJansrud. Il tutto con Dominik Paris - ancora primo dopo la prova di discesa e dopo al vittoria di ieri - che ha rischiato di vincere anche la combinata, tradito da una inforcata quando era al comando. Per Fill - il veterano azzurro e unico italiano ad aver vinto la coppa del mondo di discesa, per giunta per ben due volte - il podio in combinata non e' una novita'. Gli era gia' successo a Wengen ed ha nel palmares pure il bronzo mondiale di Garmisch 2011. Per lui - 35 anni e due figli piccoli - è il 21esimo podio in carriera. La coppa del mondo fa ora una breve pausa per ritrovarsi a Capodanno in Norvegia: uomini e donne hanno infatti appuntamento l'1 gennaio ad Oslo con lo slalom parallelo.