SPORT
La scheda
Chi è Nairo Alexander Quintana Rojas, il re del Giro d'Italia 2014
Combita, 13.000 anime, 2.814 metri sopra il livello del mare: uno scalatore puro
come Nairo Alexander Quintana Rojas non poteva che nascere sulle aspre montagne della Colombia più profonda
Combita, 13.000 anime, 2.814 metri sopra il livello del mare: uno scalatore puro
come Nairo Alexander Quintana Rojas non poteva che nascere sulle aspre montagne della Colombia più profonda. Ventiquattro anni, minuto nel fisico ma dotato di eccezionali polpacci, è professionista dal 2009, corre attualmente per il team Movistar e la sua carriera, dall'anno scorso, è definitivamente decollata.
Vince il Giro dei Paesi Baschi, conquista un grande secondo posto al Tour de France 2013 (dietro Chris Froome), e adesso mette in bacheca il trionfo al Giro d'Italia 2014. Con due tappe vinte - pennellate da autentico fuoriclasse - dopo 15 giorni di studio e vissuti sottocoperta.
Esplode in Val Martello, firma il capolavoro in rosa nella cronoscalata Bassano-Cima Grappa, dove annichilisce tutti i rivali, dal connazionale Rigoberto Uran, a Fabio Aru, a Pierre Roland, cui infligge una dura lezione. Pedalatore dallo stile unico e dalla progressione micidiale, Quintana conferma di essere oggi, senza alcun dubbio, il più forte scalatore al mondo. E' il primo colombiano della storia a vincere il Giro.
come Nairo Alexander Quintana Rojas non poteva che nascere sulle aspre montagne della Colombia più profonda. Ventiquattro anni, minuto nel fisico ma dotato di eccezionali polpacci, è professionista dal 2009, corre attualmente per il team Movistar e la sua carriera, dall'anno scorso, è definitivamente decollata.
Vince il Giro dei Paesi Baschi, conquista un grande secondo posto al Tour de France 2013 (dietro Chris Froome), e adesso mette in bacheca il trionfo al Giro d'Italia 2014. Con due tappe vinte - pennellate da autentico fuoriclasse - dopo 15 giorni di studio e vissuti sottocoperta.
Esplode in Val Martello, firma il capolavoro in rosa nella cronoscalata Bassano-Cima Grappa, dove annichilisce tutti i rivali, dal connazionale Rigoberto Uran, a Fabio Aru, a Pierre Roland, cui infligge una dura lezione. Pedalatore dallo stile unico e dalla progressione micidiale, Quintana conferma di essere oggi, senza alcun dubbio, il più forte scalatore al mondo. E' il primo colombiano della storia a vincere il Giro.