SPORT
Serie A, anticipo della ventisettesima giornata
La Sampdoria batte il Pescara: a Marassi finisce 3-1
Apre Bruno Fernandes, illusorio pareggio adriatico di Cerri, poi nella ripresa Quagliarella e Schick fissano il risultato. Doriani tranquillamente a metà classifica, squadra di Zeman inchiodata all'ultimo posto

Sesto risultato utile consecutivo per la Sampdoria che al ‘Luigi Ferraris’ di Marassi piega il Pescara. Il secondo anticipo della ventisettesima giornata di serie A, ottava di ritorno, termina 3-1 per i padroni di casa, che salgono a 38 punti. Per Zeman, subentrato a Oddo, seconda battuta d’arresto di fila, dopo l’illusorio 5-0 rifilato al Genoa: guastata la festa per le mille panchine dell'allenatore boemo. “Delfino” sempre ultimo a quota 12.
Nel 4-3-1-2 di Giampaolo, Bruno Fernandes dietro alla coppia di attaccanti costituita da Quagliarella e Muriel. Classico 4-3-3 di Zeman, dove Benali, Caprari e Cerri formano il tridente.
Parte bene il Pescara, creando alcune situazioni pericolose per la retroguardia di casa, che però non va mai in affanno. Al primo affondo passa la Samp: Muriel lavora bene un pallone, vince un contrasto con Stendardo e serve Bruno Fernandes per il facile gol, suo quarto (18’). Altrettanto facile la realizzazione di Cerri che vale il pareggio adriatico, su appoggio di Benali (32’). Doppia occasione per Muriel su imbeccata di Quagliarella: prima respinge Bizzarri, poi il colombiano mette fuori di testa il tentativo di tap in. Prima dell’intervallo, Bizzari deve mettere in angolo un destro dalla distanza di Barreto.
Nella ripresa il sorpasso doriano col terzo gol in tre partite di Quagliarella: su cross da destra di Bruno Fernandes, che rimbalza anche per terra, l’attaccante blucerchiato si avventa in tuffo di testa fulminando Bizzarri (58’). Ancora una chance per la Samp, ma il portiere adriatico respinge il tiro di Schick, poi Bruno Fernandes spara alto. Il tris doriano arriva con Schick ben imbeccato dal solito Bruno Fernandes che aveva recuperato una palla persa in uscita dal Pescara (68’). Oltre a un diagonale fuori di Quagliarella, poco altro fino al fischio finale di Pasqua.
Nel 4-3-1-2 di Giampaolo, Bruno Fernandes dietro alla coppia di attaccanti costituita da Quagliarella e Muriel. Classico 4-3-3 di Zeman, dove Benali, Caprari e Cerri formano il tridente.
Parte bene il Pescara, creando alcune situazioni pericolose per la retroguardia di casa, che però non va mai in affanno. Al primo affondo passa la Samp: Muriel lavora bene un pallone, vince un contrasto con Stendardo e serve Bruno Fernandes per il facile gol, suo quarto (18’). Altrettanto facile la realizzazione di Cerri che vale il pareggio adriatico, su appoggio di Benali (32’). Doppia occasione per Muriel su imbeccata di Quagliarella: prima respinge Bizzarri, poi il colombiano mette fuori di testa il tentativo di tap in. Prima dell’intervallo, Bizzari deve mettere in angolo un destro dalla distanza di Barreto.
Nella ripresa il sorpasso doriano col terzo gol in tre partite di Quagliarella: su cross da destra di Bruno Fernandes, che rimbalza anche per terra, l’attaccante blucerchiato si avventa in tuffo di testa fulminando Bizzarri (58’). Ancora una chance per la Samp, ma il portiere adriatico respinge il tiro di Schick, poi Bruno Fernandes spara alto. Il tris doriano arriva con Schick ben imbeccato dal solito Bruno Fernandes che aveva recuperato una palla persa in uscita dal Pescara (68’). Oltre a un diagonale fuori di Quagliarella, poco altro fino al fischio finale di Pasqua.