SPORT
serie a 27ma giornata
Calcio, con una magia di Morata la Juventus passa di misura a Palermo
Nell'anticipo della 27ma giornata di Serie A la Juventus batte il Palermo e si porta a +14 sulla Roma
di Nicola Iannello
La Juventus passa a Palermo e porta il vantaggio sulla Roma a 14 punti. Al ‘Renzo Barbera’ il primo anticipo della ventisettesima giornata di serie A finisce 1-0 per i campioni d’Italia che attendono l’impegno dei giallorossi lunedì sera contro la Sampdoria. Ma la mente di Allegri e di tutta la squadra è già a mercoledì, per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League, quando la Juve dovrà difendere a Dortmund il 2-1 dell’andata: una partita che vale davvero una stagione.
Ma veniamo al match di campionato. Iachini preferisce Maresca a Jajalo (staffetta al 63’) come perno del centrocampo e rinuncia a Quaison, con Vazquez e Dybala di punta. Allegri pratica un ampio turn over in vista dell’impegno europeo: in difesa c’è Barzagli, l’esterno sinistro di centrocampo è De Ceglie, sul centrodestra debutta Sturaro, in attacco Tevez e Llorente; oltre allo squalificato Pogba, riposa Evra, impiego a mezzo servizio per Vidal (in campo al 46’ per Sturaro) e Morata (per Llorente al 60’), mentre Pirlo è ancora bloccato dall’infortunio al polpaccio.
Primo brivido, un tiro di Tevez che Sorrentino non riesce a bloccare. La partita è nervosa, costellata di falli. Sturaro smarcato da Tevez manda a lato. Dopo la mezz’ora buon momento dei padroni di casa che prima protestano per una caduta in area bianconera di Rigoni, poi vanno al tiro con Rispoli. Prima dell’intervallo, Tevez dal limite conclude malamente a lato.
Juve subito pericolosa a inizio ripresa: Tevez chiama Sorrentino al volo su punizione. Il ritmo della partita è più alto e il gioco meno spezzettato. Entra Morata e risolve. Su un capovolgimento di fronte lo spagnolo libera il sinistro a giro dal limite e batte Sorrentino (70’). Iachini inserisce Belotti per Barreto, ma è ancora Morata a provarci con un sinistro troppo alto.
Ma veniamo al match di campionato. Iachini preferisce Maresca a Jajalo (staffetta al 63’) come perno del centrocampo e rinuncia a Quaison, con Vazquez e Dybala di punta. Allegri pratica un ampio turn over in vista dell’impegno europeo: in difesa c’è Barzagli, l’esterno sinistro di centrocampo è De Ceglie, sul centrodestra debutta Sturaro, in attacco Tevez e Llorente; oltre allo squalificato Pogba, riposa Evra, impiego a mezzo servizio per Vidal (in campo al 46’ per Sturaro) e Morata (per Llorente al 60’), mentre Pirlo è ancora bloccato dall’infortunio al polpaccio.
Primo brivido, un tiro di Tevez che Sorrentino non riesce a bloccare. La partita è nervosa, costellata di falli. Sturaro smarcato da Tevez manda a lato. Dopo la mezz’ora buon momento dei padroni di casa che prima protestano per una caduta in area bianconera di Rigoni, poi vanno al tiro con Rispoli. Prima dell’intervallo, Tevez dal limite conclude malamente a lato.
Juve subito pericolosa a inizio ripresa: Tevez chiama Sorrentino al volo su punizione. Il ritmo della partita è più alto e il gioco meno spezzettato. Entra Morata e risolve. Su un capovolgimento di fronte lo spagnolo libera il sinistro a giro dal limite e batte Sorrentino (70’). Iachini inserisce Belotti per Barreto, ma è ancora Morata a provarci con un sinistro troppo alto.