SPORT
Serie A, quattordicesima giornata
Crollo Juventus allo Stadium: grande impresa Fiorentina che vince 0-3
Segna subito Vlahovic, a ruota espulso Cuadrado, nel finale i viola colpiscono ancora: autogol Alex Sandro, tris Caceres. Pessima prestazione dei bianconeri, primo acuto di Prandelli dopo il ritorno a Firenze
La Juventus passa un brutto Natale: crollo verticale allo ‘Stadium’ contro una Fiorentina scintillante, che fa il gran colpo e stravince 0-3. Primo successo per Prandelli dopo il ritorno sulla panchina viola.
Avvio choc per i bianconeri. Servito in profondità da Ribery, Vlahovic colpisce in contropiede anticipando Szczesny in uscita con uno splendido tocco sotto (3'). Al 12' ‘piove’ sui padroni di casa: espulso Cuadrado (prima ammonito, poi arbitro La Penna al Var e cartellino rosso) per un'entrata durissima su Castrovilli. Ed è proprio il centrocampista viola, con un destro ravvicinato quasi a colpo sicuro, ad arrivare vicinissimo al raddoppio (26’): un grande Szczesny evita il peggio. Juve con l’uomo in meno e in affanno: ci prova tre volte Cristiano Ronaldo, che al 32’ conclude sull’esterno rete e trova poi sulla sua strada un sicuro Dragowski (36’ e 37’).
Ripresa. Gol annullato a Ronaldo (di testa) per un netto fuorigioco (52’), larga al 63’ la stoccata del viola Pulgar, Dragowski respinge in angolo la botta di Chiesa sul primo palo (71’). Nel finale la Juve crolla, con la Fiorentina che graffia altre due volte: autogol di Alex Sandro su cross di Biraghi (76’), Caceres firma il tris su altro assist dalla sinistra di Biraghi. Serata disastrosa per la squadra di Pirlo, troppo brutta per essere vera.
Avvio choc per i bianconeri. Servito in profondità da Ribery, Vlahovic colpisce in contropiede anticipando Szczesny in uscita con uno splendido tocco sotto (3'). Al 12' ‘piove’ sui padroni di casa: espulso Cuadrado (prima ammonito, poi arbitro La Penna al Var e cartellino rosso) per un'entrata durissima su Castrovilli. Ed è proprio il centrocampista viola, con un destro ravvicinato quasi a colpo sicuro, ad arrivare vicinissimo al raddoppio (26’): un grande Szczesny evita il peggio. Juve con l’uomo in meno e in affanno: ci prova tre volte Cristiano Ronaldo, che al 32’ conclude sull’esterno rete e trova poi sulla sua strada un sicuro Dragowski (36’ e 37’).
Ripresa. Gol annullato a Ronaldo (di testa) per un netto fuorigioco (52’), larga al 63’ la stoccata del viola Pulgar, Dragowski respinge in angolo la botta di Chiesa sul primo palo (71’). Nel finale la Juve crolla, con la Fiorentina che graffia altre due volte: autogol di Alex Sandro su cross di Biraghi (76’), Caceres firma il tris su altro assist dalla sinistra di Biraghi. Serata disastrosa per la squadra di Pirlo, troppo brutta per essere vera.