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MONDO

Regina Coeli

Papa Francesco annuncia la nomina di cinque nuovi cardinali

Riceveranno berretta e titolo il prossimo 28 giugno e il 29 concelebreranno con Francesco e i nuovi arcivescovi. Provengono da Mali', Spagna, Svezia, Laos e San Salvador.

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Papa Francesco ha annunciato a sorpresa un nuovo Concistoro per la nomina di cinque nuovi cardinali che riceveranno berretta e titolo il prossimo 28 giugno e il 29 concelebreranno con Francesco e i nuovi arcivescovi. Essi provengono da Mali', Spagna, Svezia, Laos e San Salvador.  I nuovi cardinali che papa Francesco nominerà nel suo quarto concistoro, il 20 giugno, sono: mons. Jean Zerbo, arcivescovo di Bamako,Mali; Mons. Juan Josè Omella, arcivescovo di Barcellona,Spagna; mons.Anders Arborelius, vescovo di Stoccolma,Svezia; mons.Louis-Marie Ling Mangkhanekhoun, vicario apostolico di Pakse, nel Laos; mons. Gregorio Rosa Chavez, ausiliare di San Salvador. Con la nomina di questi cinque nuovi porporati, i cardinali elettori in un eventuale conclave salgano a 121, uno in più della soglia massima stabilita dal  beato Paolo VI. Per rientrare nel tetto dei 120 bisognerà attendere il 3 febbraio 2018 quando il cardinale Antonio Maria Veglio' compirà 80 anni e perderà, come previsto, il diritto di eleggere il Papa. 

Tacciano le armi in Centrafrica,dialogo per pace sviluppo
 "Giungono purtroppo notizie dolorose dalla Repubblica Centrafricana, che porto nel cuore, specialmente dopo la mia visita del novembre 2015", ha detto papa Francesco al termine del Regina Caeli in Piazza San Pietro. "Scontri armati hanno provocato numerose vittime e sfollati, e minacciano il processo di pace", ha proseguito. "Sono vicino alla popolazione e ai vescovi e tutti coloro che si prodigano per il bene della gente e per la pacifica convivenza - ha affermato il Pontefice -. Prego per i defunti e i feriti e rinnovo il mio appello: tacciano le armi e prevalga la buona volontà di dialogare per dare al Paese pace e sviluppo".

Basta contrasti,orgoglio,invidie,divisioni nella Chiesa
"Se c'è un atteggiamento che non è mai facile, non è mai scontato anche per una comunità cristiana, è proprio quello di sapersi amare, di volersi bene sull'esempio del Signore e con la sua grazia". Lo ha detto papa Francesco al Regina Caeli in Piazza San Pietro.    "A volte - ha spiegato - i contrasti, l'orgoglio, le invidie, le divisioni lasciano il segno anche sul volto bello della Chiesa. Una comunità di cristiani dovrebbe vivere nella carità di Cristo, e invece è proprio lì che il maligno 'ci mette lo zampino' e noi a volte ci lasciamo ingannare. E chi ne fa le spese sono le persone spiritualmente più deboli. Quante di loro si sono allontanate perché non si sono sentite accolte, capite e amate". "E voi ne conoscete - ha detto ai fedeli -. Quante persone si sono allontanate da una parrocchia o comunità per l'ambiente di chiacchiericcio e invidie che hanno trovato lì".    Secondo il Pontefice, "anche per un cristiano saper amare non è mai un dato acquisito una volta per tutte; ogni giorno si deve ricominciare, ci si deve esercitare perché il nostro amore verso i fratelli e le sorelle che incontriamo diventi maturo e purificato da quei limiti o peccati che lo rendono parziale, egoistico, sterile e infedele". Ogni giorno, ha aggiunto, "si deve imparare l'arte di amare, ogni giorno si deve seguire con pazienza la scuola di Cristo, ogni giorno si deve perdonare e guardare Gesù, con l'aiuto del suo Spirito".    "L'amore a Dio e al prossimo è il più grande comandamento del Vangelo - ha sottolineato papa Bergoglio -. Il Signore oggi ci chiama a corrispondere generosamente alla chiamata evangelica all'amore, ponendo Dio al centro della nostra vita e dedicandoci al servizio dei fratelli, specialmente i più bisognosi di sostegno e di consolazione". 

Nel pomeriggio la visita alla parrocchia di San Pier Damiani a Casal Bernocchi
Oggi pomeriggio alle 16, Papa Francesco si recherà in visita nella parrocchia di San Pier Damiani, in via Guido Biagi 16, a Casal Bernocchi (Acilia), periferia sud della Capitale. Sarà la quindicesima visita in una parrocchia della sua diocesi. Papa Bergoglio sarà il terzo Pontefice che incontrerà questa comunità: il primo fu Paolo VI, il 27 febbraio 1972, in occasione del nono centenario della morte di san Pier Damiani mentre san Giovanni Paolo II la visitò il 13 marzo 1988. Ad accogliere il Pontefice ci saranno il cardinale vicario Agostino Vallini, che è anche titolare di San Pier Damiani, il vescovo ausiliare per il settore Sud Paolo Lojudice, il parroco don Lucio Coppa, il vice parroco don Eduardo Andres Contreras Valladares, il collaboratore parrocchiale don Marcos Sabater Munoz e altri sacerdoti della XXVIII prefettura. Alle ore 18 è prevista la solenne celebrazione eucaristica ma prima Papa Francesco si intratterrà con gli ottanta bambini iscritti al catechismo in preparazione alla prima comunione e con i circa cento adolescenti che frequentano il post-cresima. Seguirà l'incontro con i malati, gli anziani, le famiglie dei bambini battezzati quest'anno, i membri del Cammino neocatecumenale, gli operatori pastorali e i volontari della Caritas.