ITALIA
Il suo corpo recuperato in un bosco dal Soccorso alpino
Trovato morto il parapendista disperso in Friuli
L'uomo, 66 anni, era stato risucchiato ieri pomeriggio da una nube temporalesca sul monte Bernadia, sopra Nimis, in provincia di Udine
E'stato trovato morto dai tecnici del Soccorso Alpino di Gemona, in provincia di Udine, il parapendista trevigiano Paolo Antoniassi. L'uomo, 66 anni, era stato inghiottito ieri pomeriggio da una nube temporalesca sul monte Bernadia, sopra Nimis.
Il corpo è stato trovato grazie alla segnalazione di un cacciatore che aveva individuato la vela del paracadute penzolare da un albero. Antoniassi è stato trovato in località Platischis di Taipana (Udine), a una mezza dozzina di chilometri da dove lo sportivo era stato avvistato l'ultima volta, inghiottito dal vortice del cumulonembo. Antoniassi era impigliato in un albero, anche se si trovava praticamente a terra: prima di restare bloccato tra le piante, secondo una prima ricostruzione, ha sbattuto contro alcune rocce poco distanti. E' tuttavia probabile che la morte sia avvenuta già durante il risucchiamento all'interno della nube temporalesca, forse per congelamento o carenza di ossigeno. Alle operazioni di soccorso hanno partecipato una cinquantina di persone, due elicotteri e alcuni ultraleggeri che hanno sorvolato la zona per tutta la mattina.
Il corpo è stato trovato grazie alla segnalazione di un cacciatore che aveva individuato la vela del paracadute penzolare da un albero. Antoniassi è stato trovato in località Platischis di Taipana (Udine), a una mezza dozzina di chilometri da dove lo sportivo era stato avvistato l'ultima volta, inghiottito dal vortice del cumulonembo. Antoniassi era impigliato in un albero, anche se si trovava praticamente a terra: prima di restare bloccato tra le piante, secondo una prima ricostruzione, ha sbattuto contro alcune rocce poco distanti. E' tuttavia probabile che la morte sia avvenuta già durante il risucchiamento all'interno della nube temporalesca, forse per congelamento o carenza di ossigeno. Alle operazioni di soccorso hanno partecipato una cinquantina di persone, due elicotteri e alcuni ultraleggeri che hanno sorvolato la zona per tutta la mattina.