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ITALIA

Intervento al San Raffaele

Berlusconi operato per occlusione intestinale, sta bene

L'ex premier è stato sottoposto a un intervento al San Raffaele, sarà dimesso nei prossimi giorni. Mercoledì il primo bollettino medico
 

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Silvio Berlusconi (archivio)
Silvio Berlusconi è stato sottoposto a un intervento al San Raffaele per occlusione intestinale. E' quanto si legge in una nota:  "Nella notte del 29 aprile - si precisa - ha accusato sintomi addominali.  Una TC ha rilevato uno stato occlusivo a carico del piccolo intestino. È stato sottoposto in serata a laparoscopia esplorativa che ha permesso di diagnosticare e trattare l'occlusione intestinale da volvolo ileale su una briglia aderenziale dovuta ad un intervento di colecistectomia eseguito 40 anni fa".

L'intervento - viene spiegato - è correttamente riuscito ed è stato risolutivo. Il presidente è ora in salute e sarà dimesso nei prossimi giorni.

La decisione è arrivata dopo un lungo consulto tra i medici del Cavaliere sull'opportunità di un intervento in anestesia totale. Mercoledì mattina l'ospedale diramerà il primo bollettino medico. Al momento il leader di Fi è in terapia intensiva, reparto  gestito dal suo medico di fiducia Alberto Zangrillo.

Berlusconi era giunto al San Raffaele la notte del 29 e si era diffusa la voce di una colica renale, un malessere - poi dimostratosi più complesso rispetto alle prime notizie - che gli aveva impedito di partecipare alla presentazione dei candidati di Forza Italia alle elezioni europee in programma a Villa Gernetto e ha fatto distribuire ai giornalisti un estratto del suo intervento.

Il presidente è stato accompagnato all'ospedale, nello stesso reparto dove era stato ricoverato nel giugno del 2016 quando fu operato per la sostituzione della valvola aortica.  La sua intenzione era quella di confermare, finiti i controlli, l'incontro nella Villa dove voleva aprire l'università del libero pensiero. I medici però, emerso il problema dell'occlusione, glielo hanno impedito.