SPETTACOLO
Auditorium Parco della Musica
Festa del cinema di Roma. È il giorno di Scorsese e di The Irishman

La quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma ospita oggi il nuovo attesissimo film di Martin Scorsese, The Irishman, che sarà proiettato alle ore 19.30 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica.
Con The Irishman il maestro statunitense porta sul grande schermo un’epica saga sulla criminalità organizzata nell’America del dopoguerra.
La storia è raccontata attraverso gli occhi di Frank Sheeran, veterano della Seconda Guerra Mondiale, imbroglione e sicario.
The Irishman, tratto dall’omonimo libro di Charles Brandt, racconta, nel corso dei decenni, uno dei più grandi misteri irrisolti della storia statunitense, la scomparsa del leggendario sindacalista Jimmy Hoffa, in uno straordinario viaggio attraverso i segreti del crimine organizzato, i suoi meccanismi interni, le rivalità e le connessioni con la politica tradizionale.
Nella Selezione Ufficiale viene presentato Deux, diretto dall’italiano Filippo Meneghetti, un’opera prima che si distingue per sensibilità e raffinatezza.
Nina e Madeleine, due donne in pensione, si amano in segreto da decenni. Tutti, compresi i parenti di Madeleine, pensano che siano semplicemente vicine di casa all’ultimo piano dell’edificio in cui vivono.
Le due donne vanno e vengono tra i loro due appartamenti, beandosi dell’affetto e dei piaceri della vita quotidiana, finché un evento imprevisto sconvolge la loro relazione e porta la figlia di Madeleine a scoprire la verità.
Con The Irishman il maestro statunitense porta sul grande schermo un’epica saga sulla criminalità organizzata nell’America del dopoguerra.
La storia è raccontata attraverso gli occhi di Frank Sheeran, veterano della Seconda Guerra Mondiale, imbroglione e sicario.
The Irishman, tratto dall’omonimo libro di Charles Brandt, racconta, nel corso dei decenni, uno dei più grandi misteri irrisolti della storia statunitense, la scomparsa del leggendario sindacalista Jimmy Hoffa, in uno straordinario viaggio attraverso i segreti del crimine organizzato, i suoi meccanismi interni, le rivalità e le connessioni con la politica tradizionale.
Nella Selezione Ufficiale viene presentato Deux, diretto dall’italiano Filippo Meneghetti, un’opera prima che si distingue per sensibilità e raffinatezza.
Nina e Madeleine, due donne in pensione, si amano in segreto da decenni. Tutti, compresi i parenti di Madeleine, pensano che siano semplicemente vicine di casa all’ultimo piano dell’edificio in cui vivono.
Le due donne vanno e vengono tra i loro due appartamenti, beandosi dell’affetto e dei piaceri della vita quotidiana, finché un evento imprevisto sconvolge la loro relazione e porta la figlia di Madeleine a scoprire la verità.