ITALIA
La tragedia
Parma, anziano sotto sfratto uccide proprietario di casa a coltellate
Con due fendenti un ex insegnante di 72 anni ha colpito il proprietario della sua abitazione. A scatenare il litigio, la richiesta di trattenere due mensilità di caparra

Una lite tra due ultrasettantenni è sfociata in tragedia a Parma. Con due colpi di coltello, Salvatore Mineo, ex insegnante di 72 anni di origini siciliane ma da tempo residente nella città emiliana, ha ucciso il suo proprietario di casa, il settantacinquenne Renato Padovani.
La famiglia Mineo era sotto sfratto e doveva lasciare in tempi brevi l'appartamento che occupava in una elegante palazzina di viale Maria Luigia, nel centro della città emiliana. Aveva anche trovato un nuovo alloggio. Il proprietario però ha chiesto di trattenere due mensilità di caparra. Questo, il motivo scatenante del litigio, sfociato, poi, in tragedia.
La famiglia Mineo era sotto sfratto e doveva lasciare in tempi brevi l'appartamento che occupava in una elegante palazzina di viale Maria Luigia, nel centro della città emiliana. Aveva anche trovato un nuovo alloggio. Il proprietario però ha chiesto di trattenere due mensilità di caparra. Questo, il motivo scatenante del litigio, sfociato, poi, in tragedia.