Coronavirus
I dati del ministero della Salute
Coronavirus, 4.878 nuovi casi con 477.352 tamponi e 37 morti. Positività all'1%

La situazione aggiornata in Italia e nel mondo
I dati sulla pandemia in Italia. Oggi si registrano 4.878 nuovi casi con 477.352 tamponi e 37 morti. Indice di positività all'1%.
Ieri 5.335 casi con 474.778 tamponi (tasso a 1,1%) e 33 morti.
Il bilancio totale sale a 132.074 vittime dall'inizio dell'epidemia. Oggi sono in calo le terapie intensive, 3 in meno (ieri +2) con 20 ingressi del giorno, e scendono a 346, mentre i ricoveri ordinari sono 49 in più (come ieri), e arrivano a 2.707.
Le Regioni
In Campania si registrano 629 nuovi positivi e un decesso. In Lombardia ci sono 574 nuovi contagi e 3 morti. Nel Lazio 538 nuovi casi e 8 decessi. In Veneto 532 contagi e 4 decessi. In Emilia Romagna 409 nuovi casi e 5 morti. In Toscana 287 nuovi positivi e altri 2 morti. In Sicilia 285 nuovi positivi e 3 morti. In Piemonte 1 morto e 281 positivi. In Friuli Venezia Giulia 249 nuove positività al Covid-19 e tre decessi. In Puglia 201 nuovi casi e 2 decessi. In Alto Adige 168 casi e un decesso. In Calabria 167 nuovi casi. Nelle Marche 128 nuovi casi e 2 vittime. In Abruzzo 83 nuovi positivi e un decesso.
Campania, obbligo mascherine
Nuova ordinanza anti Covid del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Il governatore ha firmato un nuovo provvedimento contenente la "Proroga delle misure disposte con l'Ordinanza regionale 25 del 30 settembre 2021". Fatta salva l'adozione di ulteriori provvedimenti in conseguenza dell'evoluzione della situazione epidemiologica, su tutto il territorio regionale, dalla data dell'1 novembre e fino al 31 dicembre 2021 - si legge nell'ordinanza -, sono prorogate le disposizioni di cui al precedente provvedimento. In particolare, dalle ore 22 e fino alle ore 6 è fatto divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali; sono comunque vietati affollamenti o assembramenti per il consumo di qualsiasi genere alimentare in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Inoltre, è fatta raccomandazione ai Comuni e alle altre Autorità competenti di intensificare la vigilanza e i controlli sul rispetto del divieto di assembramenti, in particolare nelle zone ed orari della cosiddetta "movida". Fatte salve le disposizioni che impongono l'obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso, tale obbligo resta fermo, anche all'esterno, ove si configurino assembramenti o affollamenti e in ogni situazione in cui non possa essere comunque garantito il distanziamento interpersonale. L'utilizzo dei dispositivi resta pertanto obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato - ad esempio nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento - nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all'aperto, nonché nei contesti di trasporto pubblico all'aperto.
Contagi aumentati a Trieste, sindaco valuta ordinanza
"Sto valutando se è possibile emanare un'ordinanza di divieto di assembramento, perché se torniamo in zona gialla è un disastro per la città". Cosi' il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, preoccupato per l'aumento di contagi da Covid registrati in città, molti dei quali collegati alle manifestazioni no Green pass di queste ultime settimane. "Premesso il diritto di manifestare garantito dalla Costituzione - ha precisato Dipiazza - c'è il problema dei contagi. Se la posso fare questa ordinanza la farò" con "il divieto di assembramento". Ora "devo verificare con gli uffici e la Prefettura".
I dati sulla pandemia in Italia. Oggi si registrano 4.878 nuovi casi con 477.352 tamponi e 37 morti. Indice di positività all'1%.
Ieri 5.335 casi con 474.778 tamponi (tasso a 1,1%) e 33 morti.
Il bilancio totale sale a 132.074 vittime dall'inizio dell'epidemia. Oggi sono in calo le terapie intensive, 3 in meno (ieri +2) con 20 ingressi del giorno, e scendono a 346, mentre i ricoveri ordinari sono 49 in più (come ieri), e arrivano a 2.707.
Le Regioni
In Campania si registrano 629 nuovi positivi e un decesso. In Lombardia ci sono 574 nuovi contagi e 3 morti. Nel Lazio 538 nuovi casi e 8 decessi. In Veneto 532 contagi e 4 decessi. In Emilia Romagna 409 nuovi casi e 5 morti. In Toscana 287 nuovi positivi e altri 2 morti. In Sicilia 285 nuovi positivi e 3 morti. In Piemonte 1 morto e 281 positivi. In Friuli Venezia Giulia 249 nuove positività al Covid-19 e tre decessi. In Puglia 201 nuovi casi e 2 decessi. In Alto Adige 168 casi e un decesso. In Calabria 167 nuovi casi. Nelle Marche 128 nuovi casi e 2 vittime. In Abruzzo 83 nuovi positivi e un decesso.
Campania, obbligo mascherine
Nuova ordinanza anti Covid del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Il governatore ha firmato un nuovo provvedimento contenente la "Proroga delle misure disposte con l'Ordinanza regionale 25 del 30 settembre 2021". Fatta salva l'adozione di ulteriori provvedimenti in conseguenza dell'evoluzione della situazione epidemiologica, su tutto il territorio regionale, dalla data dell'1 novembre e fino al 31 dicembre 2021 - si legge nell'ordinanza -, sono prorogate le disposizioni di cui al precedente provvedimento. In particolare, dalle ore 22 e fino alle ore 6 è fatto divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali; sono comunque vietati affollamenti o assembramenti per il consumo di qualsiasi genere alimentare in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Inoltre, è fatta raccomandazione ai Comuni e alle altre Autorità competenti di intensificare la vigilanza e i controlli sul rispetto del divieto di assembramenti, in particolare nelle zone ed orari della cosiddetta "movida". Fatte salve le disposizioni che impongono l'obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso, tale obbligo resta fermo, anche all'esterno, ove si configurino assembramenti o affollamenti e in ogni situazione in cui non possa essere comunque garantito il distanziamento interpersonale. L'utilizzo dei dispositivi resta pertanto obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato - ad esempio nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento - nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all'aperto, nonché nei contesti di trasporto pubblico all'aperto.
Contagi aumentati a Trieste, sindaco valuta ordinanza
"Sto valutando se è possibile emanare un'ordinanza di divieto di assembramento, perché se torniamo in zona gialla è un disastro per la città". Cosi' il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, preoccupato per l'aumento di contagi da Covid registrati in città, molti dei quali collegati alle manifestazioni no Green pass di queste ultime settimane. "Premesso il diritto di manifestare garantito dalla Costituzione - ha precisato Dipiazza - c'è il problema dei contagi. Se la posso fare questa ordinanza la farò" con "il divieto di assembramento". Ora "devo verificare con gli uffici e la Prefettura".