ITALIA
Grave lutto
Rocca di Papa, morto il delegato del sindaco ferito nell'esplosione del Municipio
Vincenzo Eleuteri ha cessato di vivere a causa del contatto prolungato con i gas tossici che si sono sprigionati dal fumo dell'incendio e delle particelle solide del rogo. Gravi, ma stabili, le condizioni del sindaco della cittadina dei Castelli Romani, Emanuele Crestini

Vincenzo Eleuteri è spirato. Il delegato del sindaco di Rocca di Papa, rimasto ferito nell'esplosione che ha squarciato il palazzo del Comune, avvenuta lunedì scorso 10 giugno, non ce l'ha fatta. Ha inalato per troppo tempo i gas tossici sprigionatosi dal fumo dell'incendio e delle particelle solide del rogo che hanno danneggiato in maniera irreversibile le vie respiratorie dell'uomo. Aveva 68 anni, sposato ed era un ex dipendente Atac, l'azienda di trasporti di Roma.
"Nella serata si è spento il signor Eleuteri Vincenzo, delegato del sindaco del Comune di Rocca di Papa” ha comunicato la Asl Roma 2. “La permanenza prolungata a contatto con i gas tossici del fumo e le particelle solide dell'incendio avevano determinato un grave danno alle vie respiratorie". L'uomo si trovava ricoverato in prognosi riservata al Centro Grandi Ustionati dell'Ospedale Sant'Eugenio di Roma assieme al sindaco della cittadina dei Castelli Romani, Emanuele Crestini, di anni 47.
Entrambi erano stati trasportati al Sant'Eugenio, dopo l'esplosione del palazzo comunale a causa di una dispersione di gas, con ustioni sul 44% del corpo per Eleuteri e sul 34% del corpo per Crestini. La Asl Roma 2 già venerdì sera aveva diramato un bollettino in cui parlava dell'aggravamento delle condizioni di salute dei due uomini per severi "danni alle vie respiratorie" ricordando che "i due pazienti si sono trattenuti nel Comune fino alla completa evacuazione di tutte le persone presenti". Oggi il tragico epilogo per Vincenzo Eleuteri.
La Asl Roma 2 ha anche fatto sapere che per quanto riguarda le condizioni del sindaco della cittadina vicino Roma, Emanuele Crestini, “rimangono gravi ma stabili. Riguardo alle altre due persone attualmente ricoverate una sarà dimessa lunedì mattina mentre l'altra nella settimana".
L'esplosione del palazzo sede del Municipio è stata provocata dalla dispersione di gas dovuta al danneggiamento di una tubazione del gas durante dei lavori sulla pavimentazione prospiciente l'edificio comunale. I feriti erano stati 16 tra cui tre bambini. I tre più gravi sono stati una bimba di 5 anni, il sindaco e il delegato del sindaco. La bimba di cinque anni, rimasta severamente ferita ed operata al viso per una frattura all'orbita oculare presso l'Ospedale Bambino Gesù di Roma, è uscita dal reparto di Terapia Intensiva il 13 giugno e trasferita in un altro reparto. La bambina subito dopo l'esplosione aveva chiesto: "E' questo il terremoto?" Le sue condizioni di salute sono in netto miglioramento.
In segno di lutto per la morte di Vincenzo Eleuteri, il Consiglio regionale del Lazio ha disposto per domani le bandiere a mezza asta.
"Nella serata si è spento il signor Eleuteri Vincenzo, delegato del sindaco del Comune di Rocca di Papa” ha comunicato la Asl Roma 2. “La permanenza prolungata a contatto con i gas tossici del fumo e le particelle solide dell'incendio avevano determinato un grave danno alle vie respiratorie". L'uomo si trovava ricoverato in prognosi riservata al Centro Grandi Ustionati dell'Ospedale Sant'Eugenio di Roma assieme al sindaco della cittadina dei Castelli Romani, Emanuele Crestini, di anni 47.
Entrambi erano stati trasportati al Sant'Eugenio, dopo l'esplosione del palazzo comunale a causa di una dispersione di gas, con ustioni sul 44% del corpo per Eleuteri e sul 34% del corpo per Crestini. La Asl Roma 2 già venerdì sera aveva diramato un bollettino in cui parlava dell'aggravamento delle condizioni di salute dei due uomini per severi "danni alle vie respiratorie" ricordando che "i due pazienti si sono trattenuti nel Comune fino alla completa evacuazione di tutte le persone presenti". Oggi il tragico epilogo per Vincenzo Eleuteri.
La Asl Roma 2 ha anche fatto sapere che per quanto riguarda le condizioni del sindaco della cittadina vicino Roma, Emanuele Crestini, “rimangono gravi ma stabili. Riguardo alle altre due persone attualmente ricoverate una sarà dimessa lunedì mattina mentre l'altra nella settimana".
L'esplosione del palazzo sede del Municipio è stata provocata dalla dispersione di gas dovuta al danneggiamento di una tubazione del gas durante dei lavori sulla pavimentazione prospiciente l'edificio comunale. I feriti erano stati 16 tra cui tre bambini. I tre più gravi sono stati una bimba di 5 anni, il sindaco e il delegato del sindaco. La bimba di cinque anni, rimasta severamente ferita ed operata al viso per una frattura all'orbita oculare presso l'Ospedale Bambino Gesù di Roma, è uscita dal reparto di Terapia Intensiva il 13 giugno e trasferita in un altro reparto. La bambina subito dopo l'esplosione aveva chiesto: "E' questo il terremoto?" Le sue condizioni di salute sono in netto miglioramento.
In segno di lutto per la morte di Vincenzo Eleuteri, il Consiglio regionale del Lazio ha disposto per domani le bandiere a mezza asta.