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SPORT

Domani la cronometro decisiva

Tour, tappa a Navardauskas. Nibali evita una caduta

Parte del gruppo finisce a terra a meno di tre chilometri dall'arrivo. Il ciclista siciliano, in maglia gialla, evita l'insidia. Vittoria per il lituano della Garmin

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La gioia di Navardauskas al traguardo (Ansa)
Bergerac
Vincenzo Nibali dribbla anche le insidie messe dal fato sulla strada che porta a Parigi. Il leader del Tour de France ha evitato la rovinosa caduta che nel finale della 19esima tappa ha coinvolto diversi ciclisti tra i quali Sagan e Bardet. A tagliare per primo il traguardo, in solitaria, è stato il lituano della Garmin Ramunas Navardauskas.

Caduta in uscita di curva 
I 208,5 chilometri da Maubourguet a Bergerac sulla carta presentavano poche difficoltà. Nella Grande Boucle però ogni frazione va affrontata con la massima attenzione, soprattutto se viene percorsa sotto la pioggia. A 2,8 chilometri dall’arrivo, quando il gruppo era in uscita da una curva, si è verificata la caduta che Nibali è riuscito ad evitare.

Distacchi neutralizzati 
Ad approfittarne è stato Navardauskas, che era in fuga e che è riuscito a conservare 7 secondi su ciò che restava del gruppo. Gli altri sono arrivati alla spicciolata, ma la giuria ha deciso di neutralizzare i distacchi. In classifica generale non cambia nulla: Nibali conserva più di 7 minuti di vantaggio su Pinot.

Ultimo ostacolo la cronometro Bergerac-Perigueux 
Domani è in programma la cronometro da Bergerac a Perigueux. Il siciliano dell’Astana ci arriva da grande favorito. I 54 chilometri del tracciato, nervoso e ricco di saliscendi, definiranno la classifica finale, ma salvo clamorose sorprese restano da aggiudicare solamente il secondo e il terzo gradino del podio.