ECONOMIA
"Il Paese a una svolta"
Saccomanni: "L'Italia sta facendo passi avanti"
Il ministro dell'Economia in un'intervista a Bloomberg si dice ottimista sul fronte del debito pubblico: "Possiamo fare meglio di quanto prevedono alcuni analisti"

L'Italia "sta facendo passi avanti" sul fronte del debito pubblico. Lo ha detto il ministro
dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, in un'intervista a Bloomberg da Washington, sottolineando che il Paese "può fare meglio di quanto prevedono alcuni analisti". Ha poi aggiunto che "siamo a una svolta nel ciclo produttivo".
Saccomanni ha quindi sottolineato che "non sta facendo un road show formale" per gli investitori negli Stati Uniti, Paese dove si trova in questi giorni. Dopo la tappa di Washington, il ministro si recherà infatti a New York.
Dal ministero dell'Economia in serata arriva la notizia che a novembre il fabbisogno del settore statale è stato, in via provvisoria, di circa 7.200 milioni, in linea con gli obiettivi previsti per fine anno tenuto conto che il mese di dicembre si chiude generalmente con un consistente avanzo''.
Il confronto con lo stesso mese dell'anno precedente (a novembre 2012 era di 4.258 milioni), rileva il Mef, ''mostra un peggioramento pari a circa 3.000 milioni, ascrivibile in massima parte all'accelerazione dei prelievi delle amministrazione pubbliche per il pagamento dei debiti commerciali, nonchè a maggiori interessi sul debito pubblico, già considerati nelle stime di competenza, e a minori introiti fiscali, che risentono sia di effetti di calendario, a novembre un giorno in meno rispetto allo stesso periodo del 2012, e sia dell'annunciato slittamento delle scadenze relative all'autotassazione delle persone giuridiche''.
dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, in un'intervista a Bloomberg da Washington, sottolineando che il Paese "può fare meglio di quanto prevedono alcuni analisti". Ha poi aggiunto che "siamo a una svolta nel ciclo produttivo".
Saccomanni ha quindi sottolineato che "non sta facendo un road show formale" per gli investitori negli Stati Uniti, Paese dove si trova in questi giorni. Dopo la tappa di Washington, il ministro si recherà infatti a New York.
Dal ministero dell'Economia in serata arriva la notizia che a novembre il fabbisogno del settore statale è stato, in via provvisoria, di circa 7.200 milioni, in linea con gli obiettivi previsti per fine anno tenuto conto che il mese di dicembre si chiude generalmente con un consistente avanzo''.
Il confronto con lo stesso mese dell'anno precedente (a novembre 2012 era di 4.258 milioni), rileva il Mef, ''mostra un peggioramento pari a circa 3.000 milioni, ascrivibile in massima parte all'accelerazione dei prelievi delle amministrazione pubbliche per il pagamento dei debiti commerciali, nonchè a maggiori interessi sul debito pubblico, già considerati nelle stime di competenza, e a minori introiti fiscali, che risentono sia di effetti di calendario, a novembre un giorno in meno rispetto allo stesso periodo del 2012, e sia dell'annunciato slittamento delle scadenze relative all'autotassazione delle persone giuridiche''.