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TECH

Lo studio del ConsumerLab di Ericsson

Roma, la smart city che vuole scappare dal traffico

Uno studio sugli 'smart citizen' che vivono in metropoli come Roma, Pechino, Nuova Delhi, Londra, New York, Parigi, San Paolo, Stoccolma e Tokyo rivela una peculiarità dei cittadini 'digitali' della capitale: chiedono sistemi e servizi che consentano di evitare ingorghi e code

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di Celia GuimaraesRoma
Sono state prese in esame 9 città nel mondo, Roma, Pechino, Nuova Delhi, Londra, New York, Parigi, San Paolo, Stoccolma e Tokyo. Sono state messe sotto la lente d'ingrandimento del ConsumerLab Smart Citizenship, condotto da Ericsson per verificare la percezione da parte di cittadini dell'utilizzo della tecnologia per, ad esempio, il monitoraggio digitale della salute, la navigazione interattiva, il bike e car sharing in versione social.

Per quanto riguarda l'interesse principale dei cittadini della capitale italiana, la risposta è quasi scontata: vogliono servizi e sistemi per evitare le code, sia nel traffico cittadino che agli sportelli di banche, ospedali, poste.

"Liberateci dalle code"
Dopo quelli di Dehli, Pechino e San Paolo, i cittadini romani sono ad esempio fra i più interessati alla futura disponibilità di mappe con informazioni sul traffico (importanti per l’85%). ​In particolare, sono soprattutto i giovani e gli studenti a sentire la necessità di avere informazioni aggiornate e in tempo reale sulla situazione del traffico, un servizio ritenuto importante per circa il 49% di tutti gli intervistati della capitale.

Tra le soluzioni per il controllo del traffico urbano, il 31% degli italiani vorrebbe provare un sistema di segnaletica stradale interattivo, cosa desiderata invece dal 79% di abitanti del centro di Roma. E per quanto riguarda le code, l'82% dei romani vorrebbero avere a disposizione un servizio di regolazione delle code per gli appuntamenti negli uffici pubblici.

Gli utenti delle zone periferiche della Capitale sentono invece come più urgenti, per il miglioramento del proprio quartiere, un servizio di mappatura del volume del traffico e un numero maggiore di aree per il car/bike sharing.

Vita smart, con quali dispositivi
Le soluzioni smart più interessanti per gli utenti italiani con dispositivi Android e iOS riguardano in particolare il monitoraggio del battito cardiaco con alert (preferito dall’84% di cittadini con Android rispetto al 82% di quelli con iPhone), il servizio di organizzazione delle code negli uffici pubblici (84% di utenti con dispositivi iPhone e dall’81% di quelli con Android), la segnaletica stradale interattiva (80% di utenti con iPhone e il 78% di quelli con Android) e la navigazione nei luoghi pubblici tramite il proprio smartphone (80% di chi possiede un Android e il 77% di utenti iPhone). 

Dati personali
Per quanto riguarda il possesso dei dati personali, il 63% degli utenti vuole mantenere il controllo su questo tipo di informazioni per evitarne la diffusione da parte delle istituzioni, considerate dal 31% non attente ai veri bisogni e interessi dei cittadini. Solo il 12% degli utenti darebbe il consenso alla condivisione dei dati personali a terze parti. Infine, in linea tendenzialmente con i risultati delle altre città, secondo i romani l’evoluzione in senso innovativo della capitale può essere comunque affidata alle istituzioni e ai fornitori tradizionali. 

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