MONDO
"Fortunato di lavorare in un'azienda che ama creatività e innovazione"
L'ad di Apple, Tim Cook, fa coming out: "Fiero di essere gay"
L'ad di Apple in un articolo su Bloomberg Businessweek: "Voglio essere chiaro: considero questo uno dei più grandi regali che Dio potesse farmi"

"Sono orgoglioso di essere gay". E' l'amministratore delegato di Apple, Tim Cook, a scrivere queste parole in un articolo per Bloomberg Businessweek. Il numero uno del gigante informatico afferma, infatti, che è arrivato il momento di manifestare apertamente, in pubblico, il proprio orientamento.
"Voglio essere chiaro - dice Cook - considero questo uno dei più grandi regali che Dio potesse farmi e sono arrivato alla conclusione che il mio desiderio di privacy personale mi stava trattenendo dal fare qualcosa di più importante". Il ceo di Apple si è detto fortunato a lavorare per una società che "ama la creatività e l'innovazione e sa che può prosperare solo quando si accolgono le differenze delle persone".
Possiamo quindi immaginarci quale sarà stata la reazione di Cook quando lo scorso agosto un ragazzo dell'Oregon, entrato in un Apple Store per acquistare degli auricolari, ha ricevuto un insulto omofobo, stampato su uno scontrino, proprio da un suo dipendente. Scocciata, forse molto scocciata.
"Voglio essere chiaro - dice Cook - considero questo uno dei più grandi regali che Dio potesse farmi e sono arrivato alla conclusione che il mio desiderio di privacy personale mi stava trattenendo dal fare qualcosa di più importante". Il ceo di Apple si è detto fortunato a lavorare per una società che "ama la creatività e l'innovazione e sa che può prosperare solo quando si accolgono le differenze delle persone".
Possiamo quindi immaginarci quale sarà stata la reazione di Cook quando lo scorso agosto un ragazzo dell'Oregon, entrato in un Apple Store per acquistare degli auricolari, ha ricevuto un insulto omofobo, stampato su uno scontrino, proprio da un suo dipendente. Scocciata, forse molto scocciata.