Maltempo. Danni ingenti in Veneto, preoccupa il livello del Piave. Domani "allerta rossa"
A Venezia acqua alta nella Basilica di San Marco: "In 24 ore invecchiata di 20 anni" ha detto il Primo Procuratore. Evacuato per precauzione un centro commerciale nel Veneziano. Due morti i morti

"Purtroppo abbiamo avuto una vittima ieri sera a Feltre, un ingegnere padovano, e il mio cordoglio va ai suoi familiari, e due dispersi, di cui uno ritrovato da pochi minuti, e speriamo di ritrovare il secondo a breve, sempre in provincia di Belluno". Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia oggi nel corso di una conferenza stampa nella sede della Protezione Civile a Marghera. "I danni sono sicuramente di qualche centinaia di milioni di euro, ma sono difficili da quantificare. Ricordo che subito dopo l'alluvione del 2010 si parlava di danni per 100 milioni di euro e alla fine sono stati quantificati in un miliardo di euro. E questa volta abbiamo avuto più pioggia di allora e soprattutto della grande alluvione del 1966", ha spiegato Zaia, "Con la differenza che grazie agli interventi realizzati dal 2010 ad oggi con i 411 milioni di euro di interventi per i bacini di laminazione e rafforzamento, gli argini questa volta non hanno subito danni".
Quindi Zaia ha ricordato che "il Veneto è la realtà con più devastazione, con un'area vasta come quella dell'intera provincia di Belluno isolata", e che "Non possiamo abbassare la guardia, dobbiamo essere pronti alla prossima ondata di pioggia prevista per giovedì prossimo". "Così il cessato allerta verrà dato solo quando tornerà il sole, arriveranno il freddo e la bora, e la neve in montagna". Il presidente del Veneto ha quindi voluto quindi "Ringraziare tutti i volontari della Protezione Civile, i Vigili del fuoco e l'Esercito che si sono subito attività per fronteggiare l'emergenza".
Scuole chiuse a Belluno e lungo l'asse del Piave
"Scuole chiuse per la giornata di domani, mercoledì 31 ottobre, in provincia di Belluno. Il prefetto Vittorio Zappalorto ha decretato la chiusura delle scuole a Venezia, lungo l'asse del fiume Piave e quindi nelle zone critiche" ha quindi annunciato il governatore Zaia.
A causa del preoccupante livello del fiume è stato evacuato in via precauzionale l'outlet McArthurGlen di Noventa di Piave. Nel frattempo in tutta la regione, dopo una pausa di qualche ora, che aveva visto spuntare anche un po' di sole, e' tornato a piovere con rovesci anche particolarmente fitti.
Allerta massima anche per l'Adige
Le previsioni parlano di una portata di 1.900 metri cubi al secondo, quasi prossima ai massimi storici.La Prefettura di Verona è stata informata dalla Protezione Civile regionale che per motivi di sicurezza occorre monitorare attentamente il fenomeno.La cittadinanza delle zone interessate è stata invitata a non mettersi in condizioni di rischio, evitando le zone indicate a rischio di esondazione.
A Venezia acqua alta nella Basilica di San Marco, ci sono danni
L'acqua della laguna ha allagato ieri anche il corpo principale della Basilica di San Marco a Venezia bagnando qualche decina di metri quadri del millenario pavimento a mosaico in marmo di fronte all'altare della Madonna Nicopeia e inondando completamente il Battistero e la Cappella Zen. L'acqua ha raggiunto i 90 centimetri sopra il pavimento mosaicato del Nartece, bagnando i monumentali portoni in bronzo bizantini, le colonne, i marmi. Lo rende noto oggi il Primo Procuratore di San Marco, Carlo Alberto Tesserin. "In un solo giorno- ha concluso Tesserin, "la Basilica è invecchiata di vent'anni, ma forse questa è una considerazione ottimista". L'allagamento di ieri è il secondo del nuovo millennio e il quinto della storia di San Marco.
Prevista per domani "allerta rossa"
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani una "allerta rossa" su buona parte del Veneto