SPETTACOLO
Esce oggi nelle sale italiane
Spectre secondo i critici. Gli inglesi parlano di capolavoro, ma gli americani frenano
Il Times gli ha dato cinque stelle, quelle per i capolavori. Variety prevede incassi spectre-culari ma per gli statunitensi come per gli italiani vince ancora il precedente episodio Skyfall

L’attesa è finita. Spectre arriva nelle sale italiane e si porta già dietro un carico di critiche che rendono curiosità e aspettative ancor più alte.
Gli inglesi parlano di capolavoro
Gli inglesi impazziscono per l’ultimo capitolo della saga di James Bond. Il Guardian l’ha promosso a pieni voti, il Times gli ha attribuito cinque stelle, quelle che si danno ai capolavori. Secondo il Daily Mail "Spectre è la giostra perfetta di un film di James Bond". Per il Telegraph "è uno sfoggio spavaldo di confidenza del regista Sam Mendes e del suo brillante direttore della fotografia Hoyte van Hoytema…".
Gli americani più cauti
Gli americani sono più cauti. Variety parla di incassi Spectre-culari ma ammette: "Il film presenta scene d’azione contrassegnate da una follia quasi delirante. Quello che manca è l’urgenza emotiva di Skyfall, del predecessore recupera la nostalgia ma con un lato sentimentale meno forte". Più freddo il commento di The Hollywood Reporter : "Il primo atto è grande, pieno di potenza dark e bravura registica, mentre il secondo atto delude un po' per l’eccesso di twist e troppi personaggi, facendo un passo indietro per il taglio che sovrabbonda di cliché e convenzionalità".
Gli italiani
Anche agli italiani il film è piaciuto. Qui il commento di Paolo Mereghetti sul Corriere: "Diciamolo subito: era quasi impossibile che la ventiquattresima avventura di James Bond potesse eguagliare la tensione e l’avventura di Skyfall, eppure ci è andata vicino". Mentre Marco Giusti su Dagospia scrive: "Il problema centrale di questo lungo, 144’, serioso, a modo suo anche molto classico ventiquattresimo titolo dedicato all’eroe di Ian Fleming, è di essere meno forte e politico del precedente e bellissimo Skyfall".
Gli inglesi parlano di capolavoro
Gli inglesi impazziscono per l’ultimo capitolo della saga di James Bond. Il Guardian l’ha promosso a pieni voti, il Times gli ha attribuito cinque stelle, quelle che si danno ai capolavori. Secondo il Daily Mail "Spectre è la giostra perfetta di un film di James Bond". Per il Telegraph "è uno sfoggio spavaldo di confidenza del regista Sam Mendes e del suo brillante direttore della fotografia Hoyte van Hoytema…".
Gli americani più cauti
Gli americani sono più cauti. Variety parla di incassi Spectre-culari ma ammette: "Il film presenta scene d’azione contrassegnate da una follia quasi delirante. Quello che manca è l’urgenza emotiva di Skyfall, del predecessore recupera la nostalgia ma con un lato sentimentale meno forte". Più freddo il commento di The Hollywood Reporter : "Il primo atto è grande, pieno di potenza dark e bravura registica, mentre il secondo atto delude un po' per l’eccesso di twist e troppi personaggi, facendo un passo indietro per il taglio che sovrabbonda di cliché e convenzionalità".
Gli italiani
Anche agli italiani il film è piaciuto. Qui il commento di Paolo Mereghetti sul Corriere: "Diciamolo subito: era quasi impossibile che la ventiquattresima avventura di James Bond potesse eguagliare la tensione e l’avventura di Skyfall, eppure ci è andata vicino". Mentre Marco Giusti su Dagospia scrive: "Il problema centrale di questo lungo, 144’, serioso, a modo suo anche molto classico ventiquattresimo titolo dedicato all’eroe di Ian Fleming, è di essere meno forte e politico del precedente e bellissimo Skyfall".