PEOPLE
La tata dell'etere amata dai romani
Ricordate Sonia Ceriola, la star di Super3? Oggi ha una tabaccheria a Latina, ma tutti la ricordano
Per chi è nato a Roma tra la fine degli anni ’70 e gli anni ’80, è stata un po’ una seconda mamma, una baby-sitter collettiva a cui tutti i bambini erano affezionati, perché con le sue trasmissioni regalava loro interi pomeriggi di svago e di cartoni. Era la punta di diamante della tv privata Super3, chiusa nel 2013

Ricordate Sonia Cerola? La ragazza della porta accanto che salutava i telespettatori di Super3 con 'L’ora della Buonanotte'? "Notte è notte oramai… tardi è tardi lo sai dorme il cane dorme il gatto e nell’ acqua i pesci rossi sbadigliano", cantava con voce soave. Rammentate il volto straconosciuto a Roma e nel Lazio del canale che negli anni a cavallo fra i Novanta e i Duemila, è diventata la tv dei bambini? Trasmetteva cartoni animati amati da un'intera generazione, da Mazinga a L'Uomo Tigre, da Sampei a Renzie La Strega.
Per chi è nato a Roma tra la fine degli anni ’70 e gli anni ’80, Sonia Ceriola è stata un po’ una seconda mamma, una tata dell’etere, una baby-sitter collettiva a cui tutti i bambini erano affezionati, perché con le sue trasmissioni regalava loro interi pomeriggi di svago e di cartoni. Sonia di Super 3, come tutti hanno imparato a chiamarla, è forse la regina delle conduttrici delle tv private romane. Per i giovani adulti di oggi è un’istituzione dell’infanzia. Ed è per questo che, nonostante gli anni e la chiusura di Super 3 nel 2013, lei, che nella vita avrebbe dovuto fare la maestra, continua a essere la beniamina di chi l’infanzia l’ha passata in sua compagnia. “Andiamo a trovare Sonia” si legge su Facebook, per esempio. Dov’è Sonia oggi? A Latina. E ha una tabaccheria.
Cominciò a lavorare a Super3 come segretaria, dopo aver risposto a un annuncio su Porta Portese. La presero subito e poco dopo si accorsero che aveva una bella voce, sapeva cantare. Iniziò a fare la speaker per gli spot pubblicitari, poi arrivò il video. Così iniziò, quasi per caso, il mito romano-televisivo di Sonia. Con i suoi cartoni animati e i suoi programmi cult, ha “cresciuto almeno tre generazioni” di ragazzi romani. Restando sempre uguale a se stessa: ricci neri, occhiali tondi, look mai cambiato. Rispondendo puntualmente a tutte le lettere che riceveva quotidianamente (300). Super3 ha chiuso, ma i telespettatori che l’amavano non hanno smesso di farlo. Sui Social ferve l’attività dei suoi ammiratori, si organizzano per andarla a trovare nel suo negozio di Latina, luogo di destinazione forzata dall’avvento del digitale terrestre, dei canali monotematici e dal calo della pubblicità. Il caso Sonia, insomma. Dalle fiabe alla tabaccheria. E tutti la ricordano.