ITALIA
Il processo dovrebbe riprendere il 19 dicembre
Ruby ter, Silvio Berlusconi ricoverato a New York dopo un malore
Il leader di Forza Italia avrebbe accusato un malore al suo arrivo nella Grande Mela
Silvio Berlusconi è stato ricoverato a New York al Presbiterian Medical Center della Columbia University dopo un malore. Lo attesta il certificato di ricovero che i suoi legali, gli avvocati Federico Cecconi e Franco Coppi, hanno allegato nel processo Ruby ter alla richiesta di rinvio per "legittimo impedimento" dovuto, appunto, alle condizioni di salute dell'ex capo del governo.
La richiesta è stata accolta dal gup di Milano, Laura Marchiondelli, che ha stralciato la posizione dell'ex premier rispetto a quella degli altri 23 imputati. Il procedimento per Berlusconi riprenderà il prossimo 15 dicembre. Sempre che le condizioni di salute dell'ex capo del governo lo permettano.
Berlusconi, sempre da quanto si è potuto apprendere, si trova ricoverato a New York da venerdì, giorno del suo arrivo negli Stati Uniti. Nel certificato medico che i suoi legali hanno depositato al giudice titolare dell'udienza preliminare Ruby ter, si parla di "scompensi pressori" e "flogosi".
Il leader di Forza Italia avrebbe avuto un malore in aereo. L'ex premier era atteso nella Grande Mela per una serie di controlli, dopo il recente delicato intervento al cuore. Stando alle indiscrezioni avrebbe dovuto soggiornare in casa di una delle figlie, Marina o Eleonora, prima del suo ingresso in ospedale. Ma - spiega la segreteria di Berlusconi - un lieve malore in viaggio lo scorso 30 settembre avrebbe convinto il medico curante, il professor Alberto Zangrillo, per un ricovero immediato.
Così l'ex premier è stato subito portato al New York Presbyterian Columbia Hospital, dove si trova uno dei reparti di cardiologia più famosi al mondo. Finiti i controlli Berlusconi è stato dimesso. Ma se in un primo momento fonti di Forza Italia avevano diffuso una versione ottimistica, parlando di esami andati a buon fine e di un rientro a breve in Italia, in serata a Roma è uscita la nota della segreteria dell'ex premier. Nota che non solo rivela il malore ma che esclude anche un rientro immediato. I medici - si informa - hanno infatti ordinato al paziente di rimanere a New York sotto controllo sanitario.
Ora Berlusconi sarebbe ricoverato in una clinica di Manhattan (ma sul nome vige il più stretto riserbo) dove le sue condizioni saranno seguite 24 ore su 24, in stretto contatto con i cardiologi che hanno guidato in questi tre giorni il check up.
La richiesta è stata accolta dal gup di Milano, Laura Marchiondelli, che ha stralciato la posizione dell'ex premier rispetto a quella degli altri 23 imputati. Il procedimento per Berlusconi riprenderà il prossimo 15 dicembre. Sempre che le condizioni di salute dell'ex capo del governo lo permettano.
Berlusconi, sempre da quanto si è potuto apprendere, si trova ricoverato a New York da venerdì, giorno del suo arrivo negli Stati Uniti. Nel certificato medico che i suoi legali hanno depositato al giudice titolare dell'udienza preliminare Ruby ter, si parla di "scompensi pressori" e "flogosi".
Il leader di Forza Italia avrebbe avuto un malore in aereo. L'ex premier era atteso nella Grande Mela per una serie di controlli, dopo il recente delicato intervento al cuore. Stando alle indiscrezioni avrebbe dovuto soggiornare in casa di una delle figlie, Marina o Eleonora, prima del suo ingresso in ospedale. Ma - spiega la segreteria di Berlusconi - un lieve malore in viaggio lo scorso 30 settembre avrebbe convinto il medico curante, il professor Alberto Zangrillo, per un ricovero immediato.
Così l'ex premier è stato subito portato al New York Presbyterian Columbia Hospital, dove si trova uno dei reparti di cardiologia più famosi al mondo. Finiti i controlli Berlusconi è stato dimesso. Ma se in un primo momento fonti di Forza Italia avevano diffuso una versione ottimistica, parlando di esami andati a buon fine e di un rientro a breve in Italia, in serata a Roma è uscita la nota della segreteria dell'ex premier. Nota che non solo rivela il malore ma che esclude anche un rientro immediato. I medici - si informa - hanno infatti ordinato al paziente di rimanere a New York sotto controllo sanitario.
Ora Berlusconi sarebbe ricoverato in una clinica di Manhattan (ma sul nome vige il più stretto riserbo) dove le sue condizioni saranno seguite 24 ore su 24, in stretto contatto con i cardiologi che hanno guidato in questi tre giorni il check up.