ITALIA
Dramma della gelosia
Genova, 44enne uccide la moglie a coltellate durante una lite. "Mi tradiva, non potevo sopportarlo"
La vittima aveva 30 anni. La coppia, di nazionalità albanese, viveva in Valle Scrivia. Al momento del delitto in casa c'erano i due figli, che stavano dormendo

Una violenta lite per motivi di gelosia, poi l’aggressione. Un 44enne albanese, Adrian Balliu, ha ucciso la moglie con sette coltellate, poi si è costituito. È la Liguria questa volta ad essere colpita dall’ennesimo caso di femminicidio. Protagonista una coppia residente a Casella, in Valle Scrivia, nell'entroterra genovese.
La vittima, sua connazionale, si chiamava Valmira e aveva 30 anni. Il litigio si è verificato nell’abitazione della coppia. Al momento del delitto in casa c’erano anche i due figli, che stavano dormendo. L'uomo, secondo quanto emerso dai rilievi, ha utilizzato due coltelli: quando la prima lama si è spezzata, ha preso un secondo coltello per finire la moglie.
Dopo averla uccisa, l’assassino ha chiamato i carabinieri. "Mentre io ero al lavoro lei mi tradiva. Non potevo sopportarlo", ha spiegato dopo essere stato arrestato per omicidio volontario pluriaggravato. Balliu aveva alle spalle un precedente matrimonio, dal quale aveva avuto una figlia che non poteva vedere per motivi legati alla separazione e ai suoi precedenti penali. Interrogato dai carabinieri, avrebbe rivelato che temeva che anche la nuova moglie, visti i rapporti logori tra i due, gli volesse sottrarre i figli.
La vittima, sua connazionale, si chiamava Valmira e aveva 30 anni. Il litigio si è verificato nell’abitazione della coppia. Al momento del delitto in casa c’erano anche i due figli, che stavano dormendo. L'uomo, secondo quanto emerso dai rilievi, ha utilizzato due coltelli: quando la prima lama si è spezzata, ha preso un secondo coltello per finire la moglie.
Dopo averla uccisa, l’assassino ha chiamato i carabinieri. "Mentre io ero al lavoro lei mi tradiva. Non potevo sopportarlo", ha spiegato dopo essere stato arrestato per omicidio volontario pluriaggravato. Balliu aveva alle spalle un precedente matrimonio, dal quale aveva avuto una figlia che non poteva vedere per motivi legati alla separazione e ai suoi precedenti penali. Interrogato dai carabinieri, avrebbe rivelato che temeva che anche la nuova moglie, visti i rapporti logori tra i due, gli volesse sottrarre i figli.