Il soffio glaciale di Burian sferza l'Italia
Week end di gelo con neve e venti forti. Quattro morti in montagna in Friuli e sull'Appennino
Crollo delle temperature in tutta la Penisola. Lunedì la situazione dovrebbe migliorare, con tempo soleggiato su buona parte del Paese, anche se le temperature rimarranno molto basse. Poi da martedì arriverà l'alta pressione che concederà una tregua allo Stivale.

L'Italia investita dal maltempo piange vittime e feriti. Due persone hanno perso la vita in un maxi tamponamento fra 25 veicoli sulla A32 Torino-Bardonecchia, in Piemonte: l'asfalto ghiacciato, al chilometro 52, è stato letale.
In Emilia Romagna si sono verificate due valanghe. La prima è avvenuta a ridosso del monte Giovo, nel Modenese, dove una persona travolta dalla neve è deceduta; la seconda sul monte Cusna, versante Reggiano dell'Appennino. In entrambi i casi le condizioni meteorologiche proibitive hanno reso impossibile l'utilizzo dell'elicottero e i tecnici del Soccorso alpino hanno raggiunto i feriti via terra, a piedi.
Il maltempo non ha risparmiato il Friuli Venezia Giulia. Qui uno sciatore, cittadino sloveno, è morto sommerso da una slavina a Sella Nevea, in provincia di Udine. Alle 15 di sabato si trovava nei pressi del Pic Majot, quota 1650 metri, quando un lastrone di neve largo 70 metri e spesso 40 centimetri si è staccato dal pendio. Lo sportivo ha preso velocità e si è schiantato contro un albero. I suoi compagni sono riusciti a mettersi in salvo. Poco dopo, un secondo incidente mortale si è verificato in Friuli Venezia Giulia, nei pressi di Forcella Ledis, sotto il Monte Chiampon, nelle Prealpi Giulie: qui un escursionista 33enne è scivolato per diverse decine di metri perdendo la vita.
Stessa dinamica nella zona di Casera Spinoncia, ad Alano di Piave (Belluno): due escursionisti stavano percorrendo il sentiero Rommel, numero 849, quando uno di loro, 56enne trevigiano, è uscito dall'itinerario e, nel tentativo di prendere un oggetto che gli era caduto, ha perso l'equilibrio scivolando sul ghiaccio e precipitando per circa 300 metri: i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Forti nevicate si sono verificate in tutta Italia anche a bassa quota, dal Piemonte alla Campania fino alla Puglia, passando per la costa adriatica, e temperature in discesa anche di 10 gradi. In Abruzzo le precipitazioni hanno innalzato il livello del mare che ha inghiottito un cantiere sotto sequestro sul bagnasciuga a Fossacesia, nel Chietino.
Maxi tamponamento sulla Torino Bardonecchia, due morti e decine di feriti
Sono trentadue le persone rimaste ferite in un maxi tamponamento avvenuto questa mattina sull'autostrada A32 Torino-Bardonecchia, che ha causato anche due morti.Venticinque i veicoli coinvolti. L'incidente, probabilmente, causato dalla presenza di ghiaccio sulla carreggiata, è avvenuto all'imbocco della galleria di Serre la Voute, tra Exilles e Salbertrand.
In Alto Adige - 24,4 al Predoi
Freddo polare anche in Alto Adige in una giornata caratterizzata dal sole. A Predoi, il paese più settentrionale d'Italia sito a 1.475 metri dove vivono poco più di 500 persone, questa mattina all'alba la colonnina di mercurio è scesa fino a -24,4 gradi. Il valore fatto segnare oggi nella località dell'Alta Valle Aurina batte il precedente record stagionale di freddo di -24,3 fatto segnare l'11 gennaio dalla stazione meteo di Oris in Val Venosta. In montagna la temperatura piu' bassa rilevata e' di -22,2 ai 3.399 metri dell'anticima di Cima Libera in Val Ridanna.
Soffia la bora a 100 Km all'ora in Friuli Venezia Giulia
Vento polare anche su tutto il Friuli Venezia Giulia. A Trieste spirano raffiche di bora che hanno superato i 100 chilometri all'ora.
Codice arancione in Toscana
Un fine settimana con temperature siberiane anche in Toscana caratterizzato da neve e venti gelidi. La Sala Operativa della Protezione civile regionale ha emesso un codice arancione per neve che interessa quasi tutto il territorio fino a oggi pomeriggio e tre codici gialli per ghiaccio, vento e mareggiate fino a domani. A Firenze situazione sotto controllo anche se la neve questa mattina imbiancava anche i campi alle porte della città. L'ondata di gelo è accompagnata dal forte vento che la notte scorsa ha provocato la caduta di alcuni alberi ma senza particolari criticità sul territorio metropolitano. In vista del clima polare il Comune di Firenze ha rafforzato il servizio di accoglienza invernale per i senza tetto, aumentando fino a 150 i posti letto e raddoppiando le uscite dell'unità di strada.
Neve in Irpinia
Dalla notte scorsa una abbondante nevicata sta interessando le province di Avellino e Benevento. In particolare in Irpinia la neve ha raggiunto già i 10 centimetri, soprattutto in Alta Irpinia e ad Ariano Irpino. Nevica anche nel capoluogo, dove il piano antineve è già scattato, con i mezzi spalaneve e spargisale in azione
L'Aquila sotto zero
Nevica in Abruzzo in pianura e nell'entroterra. Al momento non si registrano difficolta' alla circolazione. In provincia dell'Aquila le temperature registrate sono di poco sotto lo zero.
Neve nel foggiano
Nevica in gran parte della provincia di Foggia con un calo repentino delle temperature. In diversi comuni, dai Monti Dauni al Gargano, i sindaci, già da ieri sera, avevano registrato la chiusura delle scuole.
Scuole chiuse in Basilicata
Nevica da alcune ore anche su gran parte della Basilicata, anche se al momento non si segnala alcun disagio. Scuole chiuse oggi a Potenza e in altri numerosi comuni lucani. Sospesa anche la didattica a distanza.
Gelo e neve a bassa quota in Calabria
Piogge e nebbia in Calabria, nelle ultime ore, in attesa dell'arrivo della perturbazione che dovrebbe portare, dal tardo pomeriggio, neve e gelo anche a bassa quota.
Allerta in Sardegna per temperature sottozero
Il passaggio della perturbazionefredda "Burian" fa sentire i suoi effetti in Sardegna, dove le temperature sono scese anche di 10 gradi toccando i 7 gradi nel nord dell'Isola e, secondo le previsioni, potranno scendere sotto lo zero. Alcune nevicate sono attese sui rilievi più alti come sul Gennargentu. E assieme alle piogge il gelo potrebbe creare problemi sulle strade di montagna con la formazione di ghiaccio. Per questo motivo la Protezione civile regionale ha prorogato l'allerta di criticità ordinaria nell'Isola sino alle prime ore di martedì 16 febbraio. Le zone interessate sono quelle dei bacini centro-settentrionali e occidentali. Le coste settentrionali e orientali dell'isola saranno, invece,interessate da venti di burrasca da nord/nord-est e i mari risulteranno agitati o molto agitati con onde sino a 4-5 metri.
Allerta gialla in Sicilia, forti venti e mareggiate
La Protezione civile regionale della Sicilia ha diffuso un avviso di allerta meteo gialla per condizioni meteo avverse valido fino alle 24 di domani. Previsti "venti forti o di burrasca dai quadranti settentrionali, con raffiche fino a burrasca forte, forti mareggiate lungo le coste esposte".
Burian sferza l'Italia, lunedì andrà meglio
Burian, il gelido vento che di norma soffia sulle lande siberiane, le steppe kazake e gli Urali, questo fine settimana sta sferzando l'Italia facendo di questo sabato probabilmente il più freddo dell'anno. Lunedì la situazione dovrebbe migliorare, con tempo soleggiato su buona parte del Paese, anche se le temperature rimarranno molto basse. Poi da martedì arriverà l'alta pressione che concederà una tregua allo Stivale.