MONDO
Città del Vaticano
Papa Francesco riceve Renzi. Prima visita ufficiale da presidente del Consiglio
Renzi è in udienza privata dal Pontefice. Si è recato in Vaticano con la famiglia. Presenti i ministri Gentiloni e Delrio

Prima visita ufficiale di Matteo Renzi, da presidente del Consiglio, a Francesco. Il premier ha avuto oltre 30 minuti di colloquio privato con il Pontefice nella Sala della Biblioteca dell'appartamento papale.
Delrio e Gentiloni insieme a Renzi
Nel cortile di San Damaso erano presenti all'arrivo, oltre alla famiglia del premier, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, e il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni.
Tutti in abito scuro
Rigorosamente in nero gli ospiti del Pontefice. Renzi in abito scuro, camicia bianca e cravatta ugualmente scura, anche la moglie Agnese in abito nero; tra gli altri, l'ambasciatore italiano presso la Santa Sede, Francesco Maria Greco.
Presidente del Consiglio parla dei figli
Un incontro scandito dalla cordialità. Renzi ha anche parlato di un episodio familiare che aveva preceduto la visita del 4 aprile a Santa Marta: "L'altra volta mia figlia - ha detto il premier a Francesco - aveva portato un disegno del Papa vestito di azzurro, così i fratelli le dissero: 'perché lo hai fatto azzurro? Sembra il Grande puffo', quindi stavolta niente disegno".
Ministri e famiglie
Al momento di presentare al Pontefice argentino la sua delegazione, Renzi ha introdotto ognuno dei suoi collaboratori. Tra gli altri, il "nuovo ministro degli Esteri" Paolo Gentiloni con moglie, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio ("Loro hanno nove figli", ha detto Renzi, "Avete vinto il campionato!", ha commentato il Papa) e - dopo l'ambasciatore presso la Santa Sede Francesco Maria Greco e il consigliere diplomatico alla Presidenza del Consiglio - il portavoce Filippo Sensi con moglie: "Loro hanno tre figli, nel campionato sono come noi", ha chiosato Renzi in riferimento ai suoi tre figli.
Lo scambio dei doni
Poi, al momento dei doni, il premier ha dato al Papa una cassa di vin santo: "Tutto il vino d'Italia è buono, per carità, ma le abbiamo portato quello toscano... per la messa e non solo". Bergoglio ha regalato al premier la sua esortazione apostolica Evangelii Gaudium e la consueta medaglia dell'Angelo della pace: "Lei lavora per la pace", ha commentato.
Delrio e Gentiloni insieme a Renzi
Nel cortile di San Damaso erano presenti all'arrivo, oltre alla famiglia del premier, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, e il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni.
Tutti in abito scuro
Rigorosamente in nero gli ospiti del Pontefice. Renzi in abito scuro, camicia bianca e cravatta ugualmente scura, anche la moglie Agnese in abito nero; tra gli altri, l'ambasciatore italiano presso la Santa Sede, Francesco Maria Greco.
Presidente del Consiglio parla dei figli
Un incontro scandito dalla cordialità. Renzi ha anche parlato di un episodio familiare che aveva preceduto la visita del 4 aprile a Santa Marta: "L'altra volta mia figlia - ha detto il premier a Francesco - aveva portato un disegno del Papa vestito di azzurro, così i fratelli le dissero: 'perché lo hai fatto azzurro? Sembra il Grande puffo', quindi stavolta niente disegno".
Ministri e famiglie
Al momento di presentare al Pontefice argentino la sua delegazione, Renzi ha introdotto ognuno dei suoi collaboratori. Tra gli altri, il "nuovo ministro degli Esteri" Paolo Gentiloni con moglie, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio ("Loro hanno nove figli", ha detto Renzi, "Avete vinto il campionato!", ha commentato il Papa) e - dopo l'ambasciatore presso la Santa Sede Francesco Maria Greco e il consigliere diplomatico alla Presidenza del Consiglio - il portavoce Filippo Sensi con moglie: "Loro hanno tre figli, nel campionato sono come noi", ha chiosato Renzi in riferimento ai suoi tre figli.
Lo scambio dei doni
Poi, al momento dei doni, il premier ha dato al Papa una cassa di vin santo: "Tutto il vino d'Italia è buono, per carità, ma le abbiamo portato quello toscano... per la messa e non solo". Bergoglio ha regalato al premier la sua esortazione apostolica Evangelii Gaudium e la consueta medaglia dell'Angelo della pace: "Lei lavora per la pace", ha commentato.