ECONOMIA
Borse europee caute, Tokyo ai massimi del 2016
di Maria Giovanna Lorena
Nona seduta consecutiva in rialzo per Tokyo, l'indice Nikkei sale ai massimi dell'anno e chiude la settimana in rialzo dello 0,6%.
Caute in avvio di seduta le borse europee. Londra, Francoforte e Parigi appena sopra la parità, così come Milano +0,12%.
Sul listino milanese, Montepaschi guadagna l'1,6%: da questa mattina è stata riaperta la conversione dei bond subordinati in azioni; andrà avanti per 6 giorni.
Di nuovo in calo Mediaset -1,8%: ieri è intervenuta l'autorità per le comunicazioni, l'Agcom, ricordando ai francesi di Vivendi che una concentrazione con Telecom potrebbe essere vietata perchè violerebbe le norme antitrust.
Sui mercati valutari Euro a quota 1,0440 sul Dollaro, recupera dopo il calo di ieri che l'ha portato ai minimi da 14 anni, ma è un recupero molto limitato. Prosegue l'effetto del rialzo del costo del denaro negli Stati Uniti e la prospettiva di ulteriori aumenti dei tassi nel 2017 favorisce la divisa americana.
In lieve rialzo il prezzo del petrolio: a 51 dollari per barile il greggio americano, a 54 dollari il Brent europeo.
Sul fronte dei titoli di Stato, lo spread tra Btp e Bund tedeschi apre a 148 punti base, sui livelli di ieri.
Caute in avvio di seduta le borse europee. Londra, Francoforte e Parigi appena sopra la parità, così come Milano +0,12%.
Sul listino milanese, Montepaschi guadagna l'1,6%: da questa mattina è stata riaperta la conversione dei bond subordinati in azioni; andrà avanti per 6 giorni.
Di nuovo in calo Mediaset -1,8%: ieri è intervenuta l'autorità per le comunicazioni, l'Agcom, ricordando ai francesi di Vivendi che una concentrazione con Telecom potrebbe essere vietata perchè violerebbe le norme antitrust.
Sui mercati valutari Euro a quota 1,0440 sul Dollaro, recupera dopo il calo di ieri che l'ha portato ai minimi da 14 anni, ma è un recupero molto limitato. Prosegue l'effetto del rialzo del costo del denaro negli Stati Uniti e la prospettiva di ulteriori aumenti dei tassi nel 2017 favorisce la divisa americana.
In lieve rialzo il prezzo del petrolio: a 51 dollari per barile il greggio americano, a 54 dollari il Brent europeo.
Sul fronte dei titoli di Stato, lo spread tra Btp e Bund tedeschi apre a 148 punti base, sui livelli di ieri.