SANREMO
La 70a edizione
Sanremo 2020. In finale Francesco Gabbani, Diodato e Pinguini Tattici Nucleari
Verso la conclusione la 70esimo festival. Fiorello: ci hanno proposto il bis

La classifica definitiva dal 23° al 4° posto, risultato della votazione mista di telespettatori, giuria demoscopica e Sala Stampa:
4. Le Vibrazioni; 5. Piero Pelù; 6. Tosca; 7. Elodie; 8. Achille Lauro; 9. Irene Grandi; 10. Rancore; 11. Raphael Gualazzi; 12. Levante; 13. Anastasio; 14. Alberto Urso; 15. Marco Masini; 16. Paolo Jannacci; 17. Rita Pavone; 18. Michele Zarrillo; 19. Enrico Nigiotti; 20. Giordana Angi; 21. Elettra Lamborghini; 22. Junior Cally; 23. Riki
A stabilire il vincitore del Festival saranno ancora il televoto da casa per il 34%, la giuria della Sala Stampa per il 33% e la giuria demoscopica per il 33%. Francesco Gabbani, Diodato e Pinguini Tattici Nucleari ripartono da zero, insomma non si terrà conto dei risultati raggiunti nelle precedenti votazioni.
Fiorello: il nostro bis
"I vertici Rai ci hanno proposto di fare il Sanremo Bis: la risposta la daremo alla fine di questa puntata, la settimana prossima". Tra il serio e il faceto, ironizzando sulla durata monstre delle serate del festival, Fiorello lo annuncia a sorpresa all'inizio della finale, poi chiama l'applauso per Amadeus, "perché lo merita,veramente", e si emoziona. Lo showman scherza sul caso Bugo-Morgan: "Ieri sera là dietro era peggio di Delirio a Las Vegas, c'era Rita Pavone che giocava a burraco con Dua Lipa, Piero Pelù che struccava Achille Lauro...". Poi si avvicina a Josè, il figlio di Amadeus in prima fila: "Quando è iniziato il festival aveva otto anni, oggi ne ha undici". E ai vertici Rai in prima fila: "Non si può fare così, un festival che dura 600 ore, è sparito tutto, Sanremo ha fagocitato tutto. Zingaretti, Salvini, dove siete? Dove state Sardine, Cinque Stelle? Ho visto Floris che parlava di pensioni con Elettra Lamborghini".
Achille Lauro e la Regina
Il viso di incorniciato da centinaia di perle; la parrucca, segnata anch’essa da inserti di perle, gorgiera e crinolina, tutto ricorda l’acconciatura della regina Elisabetta I d'Inghilterra. Achille Lauro si presenta sul palco dell'Ariston per la performance finale dell’ultima serata del Festival come un'Elisabetta I dei nostri tempi dopo aver impersonato San Francesco, Ziggy Stardust, la marchesa Casati Stampa. Su Elisabetta I spiega: “Sono stato molto colpito dalla sua indipendenza, Elisabetta I è riuscita a fregarsene, a tener testa agli uomini con cui si confrontava: lo faceva anche attraverso il suo aspetto”.
Mara Venier e la scala
La scala sì, ma senza scarpe. Mara Venier entra in scena all'Ariston sfilandosi i tacchi a spillo. "Sono molto felice per te, davvero", dice ad Amadeus, che le consegna un enorme mazzo di chiavi. "Queste aprono tutti i camerini, domani questa è casa tua". La puntata di Domenica in che, come da tradizione, chiude la settimana del festival, andrà in onda direttamente dal palco.
Claudio Cecchetto, l'amarcord
Amarcord sul palco dell'Ariston per Amadeus e Fiorello, che hanno iniziato la loro carriera nello spettacolo insieme a Radio Deejay. "Ci chiamavano i ragazzi di via Massena, e se siamo arrivati fino a qui - dice il conduttore - lo dobbiamo a Claudio Cecchetto". "Ciao Claudio", gli fa eco Fiorello. Nei giorni scorsi in sala stampa, ritirando il premio Assomusica intitolato a David Zard, Fiore ha colto l'occasione per rendere omaggio anche a Franchino Tuzio e Bibi Ballandi ai quali sono legati i suoi esordi e i suoi grandi successi.
Il monologo di Tiziano Ferro e poi il ciao
"E la felicità non è un privilegio, è un diritto. A 40 anni penso proprio non ci sia bisogno di raccontare da che parte sto. La mia storia si scrive da sé". Tiziano Ferro sul palco dell'Ariston, si racconta a due settimane dal suo 40° compleanno. "A 40 anni, per la prima volta ho sognato Dio. Aveva il viso di un adolescente e mi diceva che ho strappato a morsi la vita che volevo - ha raccontato nel suo breve monologo -. A 40 anni, ho scoperto che non voglio essere una persona alterata dal male. Dove l'arroganza urla, il silenzio elegantemente afferma. A 40 anni ho imparato che non bisogna negarsi all'amore del padre e della madre, mai, né per orgoglio né per timore. L'amore è un lavoro lento e faticoso, fatto di mediazione e di pazienza. Basta ascoltare". E poi: "Grazie Sanremo. Ciao!". Ferro si è congedato così dal Festival con il brano "Alla mia eta'" e con un medley di "Non me lo so spiegare", "Ed ero contentissimo" e "Per dirti ciao". E "ciao" lo ha ripetuto, commosso, più volte al pubblico dell'Ariston dopo cinque serate in cui è stato ospite fisso.
Fiorello scherza sulla scaletta: "Ama mi esci all'1"
Fiorello torna poi a ironizzare sulla durata delle serate di Sanremo e sulle modifiche in corsa al programma per accorciare i tempi della finale. Mostra la scaletta al direttore di Rai1 Coletta, all'ad Salini, al presidente Foa ("sembra pettinato come una saracinesca") e spiega: "Dobbiamo dare il vincitore entro l'una, là dietro è saltato il banco". Poi, rivolto ad Amadeus: "Mi esci all'una, qui c'è dell'unismo", insistendo sugli 'ismi' di cui ha fatto un tormentone del festival.
Gli ospiti
Tra gli ospiti Biagio Antonacci, il tenore Vittorio Grigolo, il gruppo cubano Gente de Zona, il ballerino Ivan Cottini, Christian De Sica e il resto del cast de 'La mia banda suona il pop' di Fausto Brizzi, Edoardo Pesce (che presenterà il tv movie su Alberto Sordi) e Wilma De Angelis.
4. Le Vibrazioni; 5. Piero Pelù; 6. Tosca; 7. Elodie; 8. Achille Lauro; 9. Irene Grandi; 10. Rancore; 11. Raphael Gualazzi; 12. Levante; 13. Anastasio; 14. Alberto Urso; 15. Marco Masini; 16. Paolo Jannacci; 17. Rita Pavone; 18. Michele Zarrillo; 19. Enrico Nigiotti; 20. Giordana Angi; 21. Elettra Lamborghini; 22. Junior Cally; 23. Riki
A stabilire il vincitore del Festival saranno ancora il televoto da casa per il 34%, la giuria della Sala Stampa per il 33% e la giuria demoscopica per il 33%. Francesco Gabbani, Diodato e Pinguini Tattici Nucleari ripartono da zero, insomma non si terrà conto dei risultati raggiunti nelle precedenti votazioni.
Fiorello: il nostro bis
"I vertici Rai ci hanno proposto di fare il Sanremo Bis: la risposta la daremo alla fine di questa puntata, la settimana prossima". Tra il serio e il faceto, ironizzando sulla durata monstre delle serate del festival, Fiorello lo annuncia a sorpresa all'inizio della finale, poi chiama l'applauso per Amadeus, "perché lo merita,veramente", e si emoziona. Lo showman scherza sul caso Bugo-Morgan: "Ieri sera là dietro era peggio di Delirio a Las Vegas, c'era Rita Pavone che giocava a burraco con Dua Lipa, Piero Pelù che struccava Achille Lauro...". Poi si avvicina a Josè, il figlio di Amadeus in prima fila: "Quando è iniziato il festival aveva otto anni, oggi ne ha undici". E ai vertici Rai in prima fila: "Non si può fare così, un festival che dura 600 ore, è sparito tutto, Sanremo ha fagocitato tutto. Zingaretti, Salvini, dove siete? Dove state Sardine, Cinque Stelle? Ho visto Floris che parlava di pensioni con Elettra Lamborghini".
Achille Lauro e la Regina
Il viso di incorniciato da centinaia di perle; la parrucca, segnata anch’essa da inserti di perle, gorgiera e crinolina, tutto ricorda l’acconciatura della regina Elisabetta I d'Inghilterra. Achille Lauro si presenta sul palco dell'Ariston per la performance finale dell’ultima serata del Festival come un'Elisabetta I dei nostri tempi dopo aver impersonato San Francesco, Ziggy Stardust, la marchesa Casati Stampa. Su Elisabetta I spiega: “Sono stato molto colpito dalla sua indipendenza, Elisabetta I è riuscita a fregarsene, a tener testa agli uomini con cui si confrontava: lo faceva anche attraverso il suo aspetto”.
Mara Venier e la scala
La scala sì, ma senza scarpe. Mara Venier entra in scena all'Ariston sfilandosi i tacchi a spillo. "Sono molto felice per te, davvero", dice ad Amadeus, che le consegna un enorme mazzo di chiavi. "Queste aprono tutti i camerini, domani questa è casa tua". La puntata di Domenica in che, come da tradizione, chiude la settimana del festival, andrà in onda direttamente dal palco.
Claudio Cecchetto, l'amarcord
Amarcord sul palco dell'Ariston per Amadeus e Fiorello, che hanno iniziato la loro carriera nello spettacolo insieme a Radio Deejay. "Ci chiamavano i ragazzi di via Massena, e se siamo arrivati fino a qui - dice il conduttore - lo dobbiamo a Claudio Cecchetto". "Ciao Claudio", gli fa eco Fiorello. Nei giorni scorsi in sala stampa, ritirando il premio Assomusica intitolato a David Zard, Fiore ha colto l'occasione per rendere omaggio anche a Franchino Tuzio e Bibi Ballandi ai quali sono legati i suoi esordi e i suoi grandi successi.
Il monologo di Tiziano Ferro e poi il ciao
"E la felicità non è un privilegio, è un diritto. A 40 anni penso proprio non ci sia bisogno di raccontare da che parte sto. La mia storia si scrive da sé". Tiziano Ferro sul palco dell'Ariston, si racconta a due settimane dal suo 40° compleanno. "A 40 anni, per la prima volta ho sognato Dio. Aveva il viso di un adolescente e mi diceva che ho strappato a morsi la vita che volevo - ha raccontato nel suo breve monologo -. A 40 anni, ho scoperto che non voglio essere una persona alterata dal male. Dove l'arroganza urla, il silenzio elegantemente afferma. A 40 anni ho imparato che non bisogna negarsi all'amore del padre e della madre, mai, né per orgoglio né per timore. L'amore è un lavoro lento e faticoso, fatto di mediazione e di pazienza. Basta ascoltare". E poi: "Grazie Sanremo. Ciao!". Ferro si è congedato così dal Festival con il brano "Alla mia eta'" e con un medley di "Non me lo so spiegare", "Ed ero contentissimo" e "Per dirti ciao". E "ciao" lo ha ripetuto, commosso, più volte al pubblico dell'Ariston dopo cinque serate in cui è stato ospite fisso.
Fiorello scherza sulla scaletta: "Ama mi esci all'1"
Fiorello torna poi a ironizzare sulla durata delle serate di Sanremo e sulle modifiche in corsa al programma per accorciare i tempi della finale. Mostra la scaletta al direttore di Rai1 Coletta, all'ad Salini, al presidente Foa ("sembra pettinato come una saracinesca") e spiega: "Dobbiamo dare il vincitore entro l'una, là dietro è saltato il banco". Poi, rivolto ad Amadeus: "Mi esci all'una, qui c'è dell'unismo", insistendo sugli 'ismi' di cui ha fatto un tormentone del festival.
Gli ospiti
Tra gli ospiti Biagio Antonacci, il tenore Vittorio Grigolo, il gruppo cubano Gente de Zona, il ballerino Ivan Cottini, Christian De Sica e il resto del cast de 'La mia banda suona il pop' di Fausto Brizzi, Edoardo Pesce (che presenterà il tv movie su Alberto Sordi) e Wilma De Angelis.